La ricetta tradizionale del fritto misto fiorentino prevedeva a piacere molte specialità, tra cui animelle e cotolette d'agnello, cervello e schienali di vitello e fegati.
Oggi queste carni sono poco usate e difficili da trovare, quindi spesso si prediligono il pollo o il coniglio, insieme alle verdure.
Il risultato è ottimo e ci si può davvero sbizzarrire con le varietà di vegetali, anche perché, come si dice a Firenze, "fritta è buona anche una ciabatta".
Sbattere due uova intere con un pizzico di sale e qualche goccia di limone. Lasciare da parte.
Pulire il pollo e tagliarlo in pezzi piccoli, cercando di disossare le parti più grandi.
Dopo aver lavato ed asciugato molto bene la carne, infarinarla ed immergerla nell’uovo precedentemente sbattuto.
A questo punto passarla nel pane grattato e lasciarla da parte.
Pulire molto bene i carciofi cercando di togliere del tutto le parti esterne più dure, lavare e tagliare le zucchine e le patate e pulire i fiori togliendo il gambo ed il pistillo.
Preparare una pastella con la farina - circa 10 cucchiai che possono variare a seconda della quantità di verdura - e acqua molto fredda. Il risultato deve essere un composto omogeneo, senza grumi e non troppo liquido: quando si immerge un vegetale la pastella non deve scivolare via, ma rimanere attaccata alla verdura.
In una padella mettere a scaldare l'olio e, quando sarà ben caldo, immergere i pezzi di pollo fino a che non saranno ben dorati.
Una volta finito di friggere il pollo, cambiare l’olio della frittura e passare alle verdure.
Adagiare il fritto su carta assorbente, salare a piacere e servire caldo.
Il fritto misto non è difficile da fare, ma serve un po’ di tempo per preparare le verdure. Iniziate per tempo e considerate sempre questo passaggio.
Una volta tolto il fritto dalla padella, per farlo rimanere croccante, ricordate di non salare subito: aspettare qualche minuto è un ottimo trucco!
