Un viaggio nella storia tra Toscana ed Emilia Romagna
Ricca e misteriosa è ancora la storia della civiltà etrusca: un popolo straordinario, capace di sfruttare appieno le risorse del territorio in cui abitava, ovvero l’Italia centrale e la Toscana. Tra le città simbolo degli Etruschi ci sono Kainua (Marzabotto) e Gonfienti (Prato), due centri culturali e commerciali.
Questo itinerario è percorribile in 5 o 6 giorni nel senso sud-nord o viceversa, permettendoci di ammirare panorami mozzafiato e di vivere una vera atmosfera etrusca. Si consiglia di intraprendere il viaggio nel periodo primaverile o estivo.
Il tracciato della Via degli Etruschi
Il tracciato della Via degli Etruschi parte dall'antica città etrusca di Artimino in Toscana e, dopo aver attraversato la valle del Bisenzio e aver fatto tappa a Prato (Gonfienti), Vaiano - Montecuccoli, Montepiano - lago del Brasimone, Grizzana Morandi, valicato quindi lo spartiacque appenninico, raggiunge Marzabotto (l'etrusca Kainua) mettendo in collegamento le attuali regioni Toscana ed Emilia Romagna.
Ecco le tappe:
- Da Artimino a Prato (13 km)
- Da Prato a Montecuccoli (24 km)
- Da Montecuccoli a Lago Brasimone (28 km)
- Da Lago Brasimone a Grizzana Morandi (22 km)
- Da Grizzana Morandi a Marzabotto (18 km)
Musei lungo la Via degli Etruschi
Oltre a godersi la natura lungo la Via degli Etruschi, durante il viaggio si possono visitare i due musei dedicati a questo popolo: il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto e il Museo Archeologico "Francesco Nicosia" di Artimino. Quest'ultimo raccoglie gli straordinari reperti delle necropoli etrusche di Artimino, Prato Rosello e di Comeana. Un tempo il museo era ospitato nei sotterranei della Villa Medicea La Ferdinanda, oggi invece si trova negli ambienti delle ex tinaie.