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Itinerari bike

Anello dei rifugi dell'Amiata

Verso i rifugi dell’Amiata, tra gli antichi sentieri battuti da carbonai, taglialegna e cercatori di funghi
di  Amiata

Il Prato delle Macinaie è il punto di partenza di questo percorso sull'Amiata: al centro del prato potremo godere di una bella vista sulla faggeta e sugli impianti di risalita e le piste da sci. Poco distante, ecco l’imbocco del sentiero.

Una volta preso e fatte le prime centinaia di metri, potremo scegliere se girare a destra verso la Capanna del Guardiano o fare una breve deviazione a sinistra in direzione Madonna di Camicione. Qui troveremo, oltre ad un luogo perfetto per grigliate e pranzi in compagnia e una edicola votiva alla Madonna, che dà il nome al luogo seguendo la leggenda del mercante Camicione, grande bestemmiatore che proprio qui si è redento in un momento di grave pericolo per la sua vita.

Scendendo invece verso la Capanna del Guardiano, passando vicino vecchie piazze di carbonaia dove il legno di faggio diventava carbone, ghiacciaie dove si conservava la neve fino in estate, il percorso si snoda completamente all’interno della faggeta. 

Superando la capanne si attraversa brevemente la provinciale e ci dirigiamo verso il Primo Rifugio, attraversando ruscelli gonfi d’acqua alle prime piogge d’autunno e allo sciogliersi della neve in primavera. 

Una volta arrivati al Primo Rifugio si risale la pista fino al Rifugio Cantore e alla Marsiliana, dove si incontrano di nuovo gli impianti di risalita e si può scegliere se riposarsi o partire alla conquista della Vetta e della sua croce monumentale.

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