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Itinerari
Per castelli nel Chianti

Un percorso per ammirare castelli spettacolari immersi tra i vigneti

Il Chianti è una regione storica di produzione vinicola conosciuta in tutto il mondo e, con i suoi vini intramontabili, si è fatta ambasciatrice della Toscana più classica. Per scoprirla, ci si può imbarcare per questo mare di colline e farsi guidare dai filari di vite, che, come onde, permettono di traghettarci da una bellezza all’altra. Seguite questo itinerario per esplorare un territorio dove il vino è solo una delle tante splendide attrattive.

1.
Prima tappa
Castello di Lucignano

Il nostro viaggio può iniziare dal Castello di Lucignano, nel Comune di Gaiole in Chianti. Testimonianze etrusche e romane ci dicono che l’area fosse già popolata in tempi molto antichi e per certo l’edificio era già presente intorno all’anno 1100, come documentano delle carte rinvenute a Coltibuono. Furono i Baroni Ricasoli a trasformarlo in una tenuta agricola e ancora oggi i vitigni di Sangiovese del castello regalano le uve per il Chianti Classico DOCG.

Il nostro viaggio può iniziare dal Castello di Lucignano, nel Comune di Gaiole in Chianti. Testimonianze etrusche e romane ci dicono che l’area fosse già popolata in tempi molto antichi e per certo l’edificio era già presente intorno all’anno 1100, come documentano delle carte rinvenute a Coltibuono. Furono i Baroni Ricasoli a trasformarlo in una tenuta agricola e ancora oggi i vitigni di Sangiovese del castello regalano le uve per il Chianti Classico DOCG.

2.
Seconda tappa
Fattoria di San Giusto a Rentennano

Dirigendosi verso la meta successiva, Lucignano ci accompagna ancora un po’, sulla destra, con una vista sulle sue vigne. La strada per San Giusto a Rentennano si trova poco dopo sulla destra; è sufficiente percorrere il viale alberato per raggiungere la Fattoria. Edificata sopra un antico monastero, è stata poi trasformata in fortezza e attualmente è avvolta da più di 150 ettari di terreno: questi campi, lavorati quasi interamente con i metodi della tradizione, producono il tipico vino, ma anche vin santo e olio.

Dirigendosi verso la meta successiva, Lucignano ci accompagna ancora un po’, sulla destra, con una vista sulle sue vigne. La strada per San Giusto a Rentennano si trova poco dopo sulla destra; è sufficiente percorrere il viale alberato per raggiungere la Fattoria. Edificata sopra un antico monastero, è stata poi trasformata in fortezza e attualmente è avvolta da più di 150 ettari di terreno: questi campi, lavorati quasi interamente con i metodi della tradizione, producono il tipico vino, ma anche vin santo e olio.

3.
Terza tappa
Castello di Tornano

Seguendo per un tratto il corso del fiume Arbia, si attraversa una distesa di vigneti fino al bivio per Tornano. Il castello, di origini medievali, si trova totalmente immerso nel bosco ed è un'oasi di pace dove degustare i prodotti dell’azienda.

Seguendo per un tratto il corso del fiume Arbia, si attraversa una distesa di vigneti fino al bivio per Tornano. Il castello, di origini medievali, si trova totalmente immerso nel bosco ed è un'oasi di pace dove degustare i prodotti dell’azienda.

4.
Quarta tappa
Castello di Monteluco

Rientrando sulla strada principale, si può scegliere di salire verso la località Lecchi, dove si innalza il Castello di Monteluco, che, nato come fortificazione, conserva ancora in parte le antiche mura e una vecchia torre di difesa. Da qui si prosegue dunque per la prossima destinazione, con la campagna chiantigiana che continua a fare da sfondo al nostro avventurarsi per borghi speciali.

Rientrando sulla strada principale, si può scegliere di salire verso la località Lecchi, dove si innalza il Castello di Monteluco, che, nato come fortificazione, conserva ancora in parte le antiche mura e una vecchia torre di difesa. Da qui si prosegue dunque per la prossima destinazione, con la campagna chiantigiana che continua a fare da sfondo al nostro avventurarsi per borghi speciali.

5.
Quinta tappa
Castello di Ama

Del Castello di Ama, splendido abitato, si hanno notizie dal XIII secolo, anche se già gli Etruschi gravitavano in questa zona. Il villaggio è un insieme di ville storiche, chiese e case molto caratteristiche, che fanno respirare un’atmosfera fiabesca. L’azienda vinicola ha la caratteristica di aver realizzato nella proprietà un parco di opere d’arte contemporanea.

Del Castello di Ama, splendido abitato, si hanno notizie dal XIII secolo, anche se già gli Etruschi gravitavano in questa zona. Il villaggio è un insieme di ville storiche, chiese e case molto caratteristiche, che fanno respirare un’atmosfera fiabesca. L’azienda vinicola ha la caratteristica di aver realizzato nella proprietà un parco di opere d’arte contemporanea.

6.
Sesta tappa
San Polo in Rosso

Il nostro viaggio sta per giungere a termine e un finale degno di tutto questo spettacolo è il Castello di San Polo in Rosso, affascinante borgo medievale. Per molto tempo conteso tra Firenze e Siena, fu poi a lungo proprietà dei Ricasoli; arroccato a 500 metri di altitudine, è una postazione privilegiata per rimirare il paesaggio collinare ai suoi piedi e assorbire tutta l’essenza del Chianti.

Il nostro viaggio sta per giungere a termine e un finale degno di tutto questo spettacolo è il Castello di San Polo in Rosso, affascinante borgo medievale. Per molto tempo conteso tra Firenze e Siena, fu poi a lungo proprietà dei Ricasoli; arroccato a 500 metri di altitudine, è una postazione privilegiata per rimirare il paesaggio collinare ai suoi piedi e assorbire tutta l’essenza del Chianti.

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