Villa Argentina a Viareggio può essere considerata l'espressione più significativa del linguaggio modernista ma dell'intera Versilia.
Le splendide ceramiche di Galileo Chini, incorniciate da decorazioni moderniste, ornano le facciate della villa, che espone infatti una delle maggiori testimonianze di ceramiche destinate all'architetturaprodotte dalle Fornaci Chini di Borgo San Lorenzo.
Motivi a scacchiera incorniciano putti che portano in mano trionfi vegetali e si alternano ai disegni stilizzati di orientaleggianti alberi della felicità.
L'allestimento decorativo richiama, anche nei colori, i motivi tradizionali delle maioliche del Rinascimento fiorentino, un punto di riferimento importante per la manifattura Chini.
Nel salone interno al piano terreno un grande trittico di tela dipinta riveste un'intera parete: raffigura un "matrimonio persiano" che si svolge in un paesaggio orientale. I dipinti, realizzati nel 1930 per i conti di Sant'Elia, allora proprietari, sono opera del pittore Giuseppe Biasi.
Dopo un lungo restauro la Villa è attualmente aperta al pubblico per mostre ed eventi culturali.