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Stretti di Giaredo

nature
Canyon

Gole dai mille colori e dalle acque cristalline fra Zeri e Pontremoli, in Lunigiana

Situati al confine tra Pontremoli e Zeri in Lunigiana, nella provincia di Massa-Carrara, gli Stretti di Giaredo costituiscono una vera e propria opera d'arte naturale scolpita dal torrente Gordana.

Essi rappresentano il tratto inferiore, di circa 1 km di lunghezza, della ben più vasta gola rocciosa del torrente Gordana che si sviluppa dal borgo di Noce di Zeri sino all’insediamento di Giaredo, in prossimità di Pontremoli.

Un susseguirsi di canyon dove si può osservare da vicino la magia della pietra scavata dalle acque vorticose.

Un percorso avvincente tra ambiente diversi

Il percorso degli Stretti di Giaredo
Il percorso degli Stretti di Giaredo

Il viaggio inizia con una passeggiata tra i paesaggi bucolici della Valle del Gordana, per poi cambiare ambiente risalendo il greto del torrente fino a raggiungere le maestose pareti rocciose degli Stretti di Giaredo. A questo punto l’escursione si fa più impegnativa, ma ogni passo è un'occasione per scoprire la magia di un ambiente incontaminato, camminando e nuotando in cristalline pozze d’acqua. 

La valle infatti si chiude in uno stretto canyon naturale che nasconde uno scenario cromatico straordinario, che varia dal rosso al verde, dal grigio all'azzurro.

Rispetto e Conservazione

Natrice dal collare: un serpente acquatico non velenoso
Natrice dal collare: un serpente acquatico non velenoso

La “Valle del Torrente Gordana” è un’area protetta secondo la direttiva comunitaria 92/43/CEE, altrimenti detta Habitat, che riconosce questa area geografica come Zona Speciale di Conservazione (ZSC).

Per preservare questo tesoro naturale, è fondamentale rispettare l'ambiente circostante e alcune semplici regole: lasciare inalterate le pareti rocciose, rispettare la flora e la fauna, non accendere fuochi e non lasciare qualunque traccia del proprio passaggio.

Pianifica la tua avventura

Il percorso degli Stretti di Giaredo
Il percorso degli Stretti di Giaredo

Per affrontare l’escursione è necessario saper nuotare, verificare le previsioni meteo, informarsi sul rilascio d’acqua della diga che sta a monte della forra: il percorso è aperto a tutti, ma richiede attrezzatura adeguata, attenzione e rispetto per la natura.

Per la temperatura dell’acqua particolarmente fredda, si consiglia di affrontare l’escursione nel periodo estivo, muniti di muta e casco protettivo. Vista l’assenza di qualunque segnale telefonico nella forra, prima di partire è sempre opportuno lasciare informazioni a qualcuno che non partecipa all'escursione.

Esperienza sicura con guide esperte

Gli Stretti di Giaredo
Gli Stretti di Giaredo

Per una visita più sicura e approfondita, è possibile affidarsi alle guide esperte del territorio che potranno fornire tutta l'attrezzatura necessaria (muta, caschetto e giubbotto salvagente) e accompagnarvi attraverso questo viaggio affascinante, garantendo una scoperta appagante e in tutta sicurezza degli Stretti di Giaredo.

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