Skip to content

Palazzo Pitti

castle
Edifici storici

Una splendida e imponente reggia, oggi importante polo museale

Palazzo Pitti, nell'Oltrarno fiorentino, è stata per secoli la reggia dei signori di Firenze e della Toscana: qui hanno abitato prima i Medici, poi i Lorena e, in seguito all’Unità d’Italia, i Savoia, durante gli anni che videro Firenze capitale.

Il palazzo

Lo splendido palazzo fu costruito per volere del banchiere Luca Pitti nel 1440. Giorgio Vasari attribuisce il progetto a Brunelleschi ma questa versione non è storicamente provata; sarebbe stato invece un collaboratore del celebre architetto, Luca Fancelli, a progettare l’edificio rinascimentale, con la sua grande piazza davanti, all’epoca la residenza privata più ampia della città.
Nel 1550 Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I dei Medici, acquistò il Palazzo che venne quindi modificato: l'Ammannati realizò il cortile interno e il Giardino di Boboli, mentre Vasari, nel 1565, aggiunse il celebre Corridoio Vasariano, il passaggio sopraelevato che collega Palazzo Pitti con Palazzo Vecchio, dall’altra parte dell’Arno, passando sopra Ponte Vecchio.

Il cortile interno di Palazzo Pitti
Il cortile interno di Palazzo Pitti - Credit: Diego Delso / Wiki Commons

I musei di Palazzo Pitti

Oggi Palazzo Pitti è una delle sedi museali più importanti di Firenze.

Al piano terra e al mezzanino, in sale splendidamente affrescate, si visita il Tesoro dei Granduchi (in precedenza chiamato Museo degli Argenti) per ammirare oggetti preziosi come gemme, avori, cristalli e gioielli dalle collezioni delle diverse dinastie che si sono succedute in Toscana.

Sempre al piano terra, nel gennaio 2022, è stato aperto il Museo delle Icone Russe, la più grande raccolta di opere di arte religiosa al di fuori della Russia e la più antica in Italia: 78 antiche icone collezionate prima dai Medici e poi dai Lorena. La raccolta è esposta nelle sale un tempo parte dell’appartamento d’estate decorato per il futuro granduca Cosimo III e la sua sposa Marguerite Louise d’Orleans; nel 1766 il grande salone centrale venne trasformato in Cappella Palatina.

la Galleria Palatina
la Galleria Palatina - Credit: Dimitris Kamaras / Wikicommons

Attraverso la scalone dell'Ammannati si accede alla Galleria Palatina, la ricca pinacoteca che conserva una notevole collezione di dipinti rinascimentali, incluso un significativo nucleo di opere di Tiziano e Raffaello. Alla Galleria Palatina sono annessi gli Appartamenti Imperiali e Reali (temporaneamente chiusi), quattordici sale di rappresentanza con arredi d'epoca.

Al secondo piano, nelle sale un tempo abitate dai Lorena, la Galleria d’Arte Moderna ospita opere d'arte, dipinti e sculture, dalla fine del Settecento ai primi decenni del Novecento.

Nella Palazzina della Meridiana, i visitatori vengono accompagnati in un vero e proprio viaggio nella storia della moda, grazie agli oltre 6000 pezzi - abiti, accessori, costumi teatrali - custoditi nel Museo della Moda e del Costume.

Il Museo delle Porcellane nel Giardino di Boboli
Il Museo delle Porcellane nel Giardino di Boboli - Credit: KotomiCreations

Il Giardino di Boboli

La visita di Palazzo Pitti non può non i cludere lo splendido Giardino di Boboli, un gioiello di natura e arte, voluto dalla famiglia dei Medici: uno dei più vasti ed eleganti giardini all'italiana al mondo, un vero e proprio museo all'aperto, con sculture che vanno dall’epoca romana al Seicento.
Nel Casino del Cavaliere, luogo di ritiro del Granduca costruito sulla sommità del colle che domina il giardino, è ospitato il Museo delle Porcellane (temporaneamente chiuso), raccolta delle porcellane da tavola usate dalle case regnanti.

Informazioni sull'accessibilità: uffizi.it

Gallerie degli Uffizi
Segui sui social