LARTH: le Stanze Etrusche di Sinalunga è un'esposizione permanente che raccoglie i reperti etruschi provenienti dalla necropoli di San Giustino e dal vicino insediamento etrusco de Le Carceri, entrambe nel territorio di Sinalunga. L'ambiente espositivo si trova in via Spadaforte 31 e presenta vetrine con manufatti restaurati e urne cinerarie.
Alcuni materiali rinvenuti nella necropoli, esposti nelle vetrine di sinistra, mostrano stretti contatti con gli etruschi della città di Chiusi e sono riferibili ad una popolazione di ceto aristocratico che amava sottolineare il proprio status sociale attraverso la deposizione, nei corredi funebri, di oggetti quali ornamenti personali, preziose oreficerie, vasellame da banchetto di bucchero e rari vasi a figure nere e rosse importati dalla Grecia e arrivati attraverso la mediazione del capoluogo.
L'urna con iscrizione L:frenti/nate:step/rnal (Larth Frentinate (figlio) di una Stepri), rinvenuta attorno al 1860, costituisce attualmente l'unica testimonianza epigrafica integra conservatasi nella necropoli, ed è proprio al nome del proprietario, uno dei più comuni in Etruria, che allude il titolo dell'esposizione.
L'allestimento della saletta di fondo vuol rappresentare una delle tombe al momento del rinvenimento, nell'intento di offrire al visitatore l'emozione di una scoperta archeologica mostrando lo stato frammentario e confuso degli oggetti lasciati dai violatori, in modo da far intuire il lungo lavoro di ricostruzione e studio che porta alla comprensione dei reperti e del loro significato.
L'esposizione si conclude con le teche di destra le quali conservano reperti provenienti da un vasto insediamento etrusco noto presso l'attuale villa de Le Carceri, a 200 metri dalla necropoli di San Giustino. Il sito ebbe grande prosperità soprattutto in età arcaica. I materiali testimoniano la presenza di edifici con alzato in incannicciato o mattoni crudi. I numerosissimi frammenti di bucchero decorati a cilindretto, riferibili soprattutto a forme aperte quali calici e coppe, sono forse da connettere ad un luogo di culto la cui presenza è testimoniata da statuine di orante e altri oggetti di bronzo deposti come offerte votive.
L'esposizione è aperta al pubblico nei mesi estivi. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare l'Ufficio Turistico Comunale all'indirizzo ufficio.turistico@comune.sinalunga.si.it