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Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno

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Musei

Una raccolta d'arte livornese e toscana con in mostra le opere dei Macchiaioli

Il Museo Civico Giovanni Fattori conserva una ricca raccolta d'arte livornese e toscana nelle sale della splendida Villa Mimbelli, divenuta sede museale nel 1994. 

Francesco Mimbelli, commerciante giunto a Livorno per interessi economici, affidò all’architetto Vincenzo Micheli la costruzione della sua nuova residenza, completata nel 1868. Villa Mimbelli, in stile eclettico e sviluppata su tre piani, conserva molti degli affreschi e dei decori originari di Annibale Gatti e dei fratelli livornesi Pietro e Giuseppe Della Valle.

Tutte le sale della villa (come il salottino verde, la sala moresca e quella del biliardo) sono visitabili. Tra le bellezze degli interni si nota uno scalone monumentale con putti in ceramica ispirati alle sculture dei Della Robbia.
L’edificio è circondato da un florido parco che è stato ampliato negli anni e che accoglie gli ex granai (che ospitano importanti esposizioni temporanee) e una biblioteca d’arte.

La collezione del Museo Civico raccoglie al primo piano le opere di alcuni tra i più importanti artisti livornesi come Enrico Pollastrini, Guglielmo Micheli, Ulvi Liegi, Oscar Ghiglia, Giovanni Bartolena e Mario Puccini.

Giovanni Fattori, La signora Martelli a Castiglioncello
Giovanni Fattori, La signora Martelli a Castiglioncello

Proseguendo al secondo piano ci si imbatte nell'elevata espressione artistica delle opere di Fattori e di altri esponenti di spicco della scuola dei Macchiaioli, Postmacchiaioli e del movimento dei Divisionisti attivi tra l'Ottocento e il Novecento: Cabianca, Lega, Signorini, Boldini, Tommasi, Gordigiani, Corcos, Cappiello, Grubicy deDragon, Nomellini, Previati, Cecconi, Benvenuti e altri.

Giovanni Fattori, che dà il nome al museo, nacque a Livorno nel 1825 e morì a Firenze nel 1908. Sviluppò un nuovo linguaggio pittorico che rifiutava le tradizionali linee di contorno e le sfumature cromatiche per adottare invece sintetiche pennellate e “macchie” di colori, da cui il termine “macchiaioli” riferito a lui e ad altri artisti dalle simili caratteristiche.

Tra le sue opere presenti nel museo citiamo Mandrie Maremmane, La signora Martelli a Castiglioncello e la Torre Rossa.

Informazioni sull'accessibilità: museofattori.livorno.it

Museo Civico Giovanni Fattori
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