L'Ecomuseo della castagna di Ortignano Raggiolo, inserito nell'itinerario del bosco dell'Ecomuseo del Casentino, nasce dallo stretto legame tra le popolazione della valle del Teggina ed il paesaggio nel quale il castagno, grazie alle cure dell'uomo, è divenuto pianta domestica, una risorsa indispensabile per l'alimentazione delle popolazioni del Casentino.
Il museo è incentrato sulla raccolta e l'uso alimentare della castagna. La prima sezione è dedicata agli attrezzi legati alla raccolta. Segue il tema della seccatura e la successiva estrazione delle castagne, mentre la sezione finale è dedicata all'ambiente domestico in cui la famiglia consumava i piatti a base di farina di castagne. I visitatori, passando dal bosco al seccatoio al molino, arrivano al sito del museo e concludono l'esperienza nel laboratorio della castagna, dove i più piccoli possono manipolare e lavorare tutti i materiali e gli elementi prima visti.
Un borgo sospeso nel tempo fra rigogliose foreste di castagni in Casentino
Ortignano Raggiolo nasce dall’unione di due paesi, Ortignano e Raggiolo che, dopo secoli di dominazioni contrastanti, si unirono nel 1873, inseriti nella cornice di un luogo totalmente circondato da foreste di castagni. ...