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BEGO - Museo Benozzo Gozzoli a Castelfiorentino

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Musei

Un percorso nel cuore del Rinascimento toscano attraverso gli affreschi di Benozzo Gozzoli e un museo all’avanguardia per l’arte e l’inclusione

Il BEGO - Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino, inaugurato nel gennaio 2009, rappresenta un prezioso scrigno che custodisce e valorizza una delle testimonianze più importanti del Rinascimento toscano. Questo museo è dedicato a Benozzo Gozzoli, nato a Firenze intorno al 1420, un artista di grande rilievo che ha lasciato tracce indelebili, dal Vaticano alla Firenze dei Medici, fino al Camposanto di Pisa. Tuttavia, è nella Valdelsa, terra ricca di storia e tradizioni, che Benozzo intrecciò un legame profondo, realizzando alcune delle sue opere più significative e ammirate.

In particolare, a Castelfiorentino, l’artista affrescò due imponenti tabernacoli: il Tabernacolo della Madonna della Tosse nel 1484 e il Tabernacolo della Visitazione nel 1491. Questi capolavori, originariamente esposti in spazi aperti, nel tempo subirono un progressivo degrado dovuto agli agenti atmosferici e al trascorrere dei secoli. Tra il 1965 e il 1970 gli affreschi furono staccati dai loro supporti originari, restaurati e temporaneamente conservati presso la Biblioteca Comunale Vallesiana di Castelfiorentino a scopo conservativo.

Il Tabernacolo della Madonna delle Tosse
Il Tabernacolo della Madonna delle Tosse - Credit: Sailko

Per restituire pienamente questi capolavori alla comunità e ai visitatori, si rese necessario un luogo espositivo adeguato. Fu così che, grazie al progetto dell’architetto Massimo Mariani e al sostegno dell’amministrazione locale e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, nacque il Museo Benozzo Gozzoli. Situato nel cuore di Castelfiorentino, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, il museo offre finalmente uno spazio luminoso e moderno dove ammirare gli affreschi nella loro interezza e maestosità, accompagnati dalle sinopie, i disegni preparatori che raccontano il processo creativo dell’artista.

Il percorso espositivo consente di immergersi nelle scene sacre raffigurate da Benozzo, con particolare attenzione a dettagli iconografici e paesaggistici, come la celebre rappresentazione dell’incontro tra Gioacchino e Anna alla Porta Aurea, che include una veduta riconoscibile di Castelfiorentino e del fiume Elsa, sottolineando il forte legame tra arte e territorio.

Un aspetto distintivo del museo è il progetto Museo for ALL, un’iniziativa che rende la visita accessibile e inclusiva per famiglie e per persone con diverse disabilità, siano esse fisiche, sensoriali o cognitive. Il museo offre un’ampia gamma di servizi e attività dedicate, come percorsi tattili, visite guidate in Lingua Italiana dei Segni e laboratori per persone con Alzheimer su richiesta, audioguide accessibili e progetti educativi per le scuole di ogni ordine e grado. Questa filosofia di inclusione trasforma il museo in uno spazio aperto e accogliente per tutti, un luogo di cultura che valorizza la diversità e l’esperienza condivisa.

Il BEGO - Museo Benozzo Gozzoli non è dunque solo un luogo dove ammirare capolavori rinascimentali, ma è anche un centro culturale e sociale che coniuga tradizione e contemporaneità, offrendo un’esperienza ricca e completa a ogni visitatore, mantenendo viva la memoria e il cuore di un artista che ha lasciato un’impronta profonda nella storia e nella cultura della Valdelsa.

Informazioni sull'accessibilità: museobenozzogozzoli.it

Museo Benozzo Gozzoli
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