Dopo aver visitato l'incantevole chiesa di Abbadia a Isola, fulcro del monastero benedettino fondato nel 1001 da Ava dei Lambardi, si attraversano silenziosi campi coltivati dai quali si gode la vista del castello di Monteriggioni in tutta la sua imponenza.
Si prosegue lungo un sentiero all'interno di un bosco a macchia mediterranea ricco di caratteristiche specie vegetali sino ad arrivare ai piedi della suggestiva cinta di mura di Monteriggioni, con le sue torri imponenti ricordate da Dante Alighieri nella Divina Commedia.
Il borgo è un piccolo angolo di Medioevo fuori dal tempo. Quattordici torri si ergono imponenti sulla sua cinta muraria. Disposte irregolarmente, distano non più di ottanta metri l’una dall’altra, il raggio di copertura delle frecce scoccate con le balestre dai difensori della fortezza.
Il borgo fortificato, inespugnabile nel Medioevo, fu voluto dai Senesi all’inizio del Duecento per contrastare le mire espansionistiche di Firenze.
Dalla Porta Franca o Romea sino alla Porta Fiorentina non vi sono che 172 metri ma a ogni passo si avverte il peso della storia che incombe su questo luogo. Chiudendo gli occhi, si sentono ancora gli echi di antichi assedi, si ode il rombo delle artiglierie fiorentine che nell’agosto del 1554 avevano aperto una vasta breccia nelle mura, costringendo Giovannino Zeti, capitano del castello, a cedere le armi al Marchese di Marignano, comandante delle truppe di Cosimo I de Medici, signore di Firenze.
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Note:
Escursione e visita guidata di Abbadia a Isola e Monteriggioni
Biglietto di ingresso al museo e agli spalti delle mura di Monteriggioni
Abbadia a Isola, SI, Italia
Dal 08 gennaio 2023 al 07 gennaio 2024
Sito Web
Mail: maddalenazuddas@libero.it
Tel. +393357010657