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Itinerari
La Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori tipici Pratesi

Un viaggio perfetto per i wine lovers

La Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori tipici pratesi è nata per valorizzare i vini prodotti con passione dalle aziende vitivinicole del territorio di Carmignano e poi si è allargata includendo tutte le eccellenze enogastronomiche dei comuni di Prato, Montemurlo, Vaiano, Vernio e Cantagallo.

Si tratta di una zona in cui si possono gustare, oltre ai vini DOC e DOCG, olio, biscotti di Prato (i famosi "cantucci") ed altri prodotti da forno, liquori, miele, confetture, sottoli e sottaceti, carni ed insaccati di Cinto Toscano DOP e Calvanina.

Percorso consigliato

Villa Medicea di Poggio a Caiano
Villa Medicea di Poggio a Caiano - Credit: enryb14

La Strada dei Vini di Carmignano non porta soltanto alle vigne e alle cantine. Carmignano è ricco di opere d'arte e di capolavori architettonici ed è uno dei centri più importanti per gli scavi archeologici. I visitatori possono ammirare la "Visitazione", capolavoro del Pontormo, le tombe etrusche e i loro reperti, le Chiese romaniche, le ville Medicee e molti altri luoghi ed opere di grande bellezza e di grande interesse storico.

Dopo aver visitato Carmignano, un ipotetico itinerario mediceo, conduce a Poggio a Caiano, un possedimento della famiglia Medici particolarmente amato da Lorenzo il Magnifico, da Francesco I e dal granduca Ferdinando. Nel 1473 il Magnifico, il più illuminato personaggio della casata, acquistò una “casa da signore” che si trovava a Poggio a Caiano su una piccola altura presso il torrente Ombrone e, in più volte, i vasti terreni circostanti, quasi incolti.
In questa visione si deve considerare il complesso mediceo di Poggio a Caiano costituito dalla Villa e il suo parco, dalle Scuderie e dalle Cascine di Tavola, oltre ad apprezzare, naturalmente, l’aspetto delle architetture degli edifici e delle opere d’arte in essi contenute. Sempre in tale spaziosità si devono apprezzare le strutture e la sistemazione dei terreni coltivati dell’azienda agricola annessa. L’altra gran villa medicea d’Artimino fu fatta costruire dal granduca Ferdinando I sul colle omonimo alla fine del Cinquecento. Anche in questo caso l’imponente edificio è legato al territorio essendo al centro del Barco Reale, grandiosa riserva di caccia, curata con grande interesse dal Granduca stesso. 

Prodotti tipici

Fichi di Carmignano
Fichi di Carmignano - Credit: Siro Petracchi

Come tutta la cucina toscana, anche quella pratese è una cucina semplice, frutto di tradizioni derivate da piatti poveri, in cui si cerca di utilizzare ogni parte commestibile degli ingredienti per sprecare il meno possibile. Tra i prodotti locali più originali ci sono la mortadella di Prato e i fichi di Carmignano. Molti i dolci degni di nota con curiosi aneddoti e storie da raccontare: i biscotti di Prato, la mantovana, le pesche, gli amaretti di Carmignano, i Carmignanini, gli zuccherini di Vernio e i sassi della Calvana. Per non parlare dell’olio extravergine d’oliva, da assaporare
crudo sul tipico pane di Prato – la “Bozza”.

Lungo la Strada dei Vini di Carmignano si produce il Carmignano DOCG, grande vino da invecchiamento piacevole anche da giovane, il Barco Reale, che prende il nome dall'antica proprietà granducale, il Vin Ruspo (Rosato di Carmignano DOC), tutti con la stessa base varietale: questa è la prima denominazione di origina toscana che prescrive, accanto al Sangiovese, il Cabernet (fino al 20%), oltre al Canaiolo e ad altri vitigni complementari.

Da uve bianche si produce il Vin Santo di Carmignano DOC, uno dei più apprezzati in assoluto, e da uve rosse il Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice DOC. La natura e i vitigni sono artefici principali della tipicità e della qualità dei vini.

Info: stradavinicarmignano.it

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