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Itinerari
I luoghi del film Inferno a Firenze

Un itinerario che ripercorre le indagini e i misteri del professor Robert Langdon

Gli appassionati di thriller e mistero avranno senz’altro letto il bestseller Inferno, firmato da Dan Brown. Il romanzo, che vede Robert Langdon come protagonista, è stato adattato anche per il cinema da Ron Howard. Il film ha ottenuto un enorme successo grazie ai due attori di fama mondiale che vi hanno recitato, Tom Hanks e Felicity Jones. A nostro modo di vedere, ha avuto un’ottima riuscita anche per le location che sono state utilizzate per le riprese. Non a caso, gran parte del film è stato realizzato a Firenze, la culla del Rinascimento della Toscana.

Dopo Un tè con Mussolini, Camera con vista e Hannibal, Firenze torna sul grande schermo per fare da cornice a Inferno. Per rivivere segreti ed enigmi del professor Robert Langdon, basterà seguire questo itinerario di 5 tappe ispirato a questo romanzo.

1.
Tappa 1
Il cuore del centro storico di Firenze

Il film porta i suoi protagonisti nel cuore della città del Giglio e la mostra in tutta la sua bellezza. Lo skyline fiorentino è inconfondibile grazie ai suoi tesori, come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Del Duomo, in particolare, si può ammirare la leggendaria cupola del Brunelleschi, la più grande in muratura mai costruita. Nella stessa piazza, si trovano il campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni. Infine, la telecamera ci porta a intravedere la torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, un punto di riferimento per tutta la città.

Il film porta i suoi protagonisti nel cuore della città del Giglio e la mostra in tutta la sua bellezza. Lo skyline fiorentino è inconfondibile grazie ai suoi tesori, come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Del Duomo, in particolare, si può ammirare la leggendaria cupola del Brunelleschi, la più grande in muratura mai costruita. Nella stessa piazza, si trovano il campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni. Infine, la telecamera ci porta a intravedere la torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, un punto di riferimento per tutta la città.

2.
Tappa 2
Palazzo Vecchio, la sede storica del potere

La tappa successiva del nostro viaggio tra i luoghi di Inferno è proprio Palazzo Vecchio, chiamato anche Palazzo della Signoria poiché si trova nell’omonima piazza. Alcune scene del film si svolgono nel Salone dei Cinquecento, costruito su volere di Savonarola per riunire il consiglio maggiore. All’interno dell’area, in passato erano custoditi i dipinti incompiuti de La battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci e de La battaglia di Cascina di Michelangelo. Purtroppo, le due opere sono andate coperte o distrutte durante i lavori di trasformazione sul finire del Cinquecento.

La tappa successiva del nostro viaggio tra i luoghi di Inferno è proprio Palazzo Vecchio, chiamato anche Palazzo della Signoria poiché si trova nell’omonima piazza. Alcune scene del film si svolgono nel Salone dei Cinquecento, costruito su volere di Savonarola per riunire il consiglio maggiore. All’interno dell’area, in passato erano custoditi i dipinti incompiuti de La battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci e de La battaglia di Cascina di Michelangelo. Purtroppo, le due opere sono andate coperte o distrutte durante i lavori di trasformazione sul finire del Cinquecento.

3.
Tappa 3
Il Corridoio Vasariano

Tom Hanks si lancia poi in un inseguimento nel Corridoio Vasariano, un percorso sopraelevato costruito per volere del granduca Cosimo I de' Medici. Il collegamento garantiva il passaggio indisturbato da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti. Nel film si intravedono poi alcuni tesori della Galleria degli Uffizi, uno dei musei più conosciuti e visitati al mondo. Proprio qui si possono ammirare quadri e opere di Raffaello e Botticelli, Giotto, Tiziano e Caravaggio.

Tom Hanks si lancia poi in un inseguimento nel Corridoio Vasariano, un percorso sopraelevato costruito per volere del granduca Cosimo I de' Medici. Il collegamento garantiva il passaggio indisturbato da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti. Nel film si intravedono poi alcuni tesori della Galleria degli Uffizi, uno dei musei più conosciuti e visitati al mondo. Proprio qui si possono ammirare quadri e opere di Raffaello e Botticelli, Giotto, Tiziano e Caravaggio.

4.
Tappa 4
Ponte Vecchio e le sue botteghe

Inconfondibile è anche il Ponte Vecchio di Firenze, un simbolo della città per tutti i visitatori dall’anima romantica. Non a caso, può capitare di passeggiare sul ponte e scorgere lucchetti alla ringhiera, una prova di fedeltà eterna per le coppie innamorate. Qui si trovano anche le caratteristiche botteghe artigianali che lavorano oro, argento e pietre preziose.

Inconfondibile è anche il Ponte Vecchio di Firenze, un simbolo della città per tutti i visitatori dall’anima romantica. Non a caso, può capitare di passeggiare sul ponte e scorgere lucchetti alla ringhiera, una prova di fedeltà eterna per le coppie innamorate. Qui si trovano anche le caratteristiche botteghe artigianali che lavorano oro, argento e pietre preziose.

5.
Tappa 5
Giardino di Boboli e i suoi tesori

Dal Corridoio Vasariano, come dicevamo, si arriva Oltrarno nei dintorni di Palazzo Pitti. In particolare, il percorso arriva direttamente alla Grotta del Buontalenti, nel famoso Giardino di Boboli.

Quest’ultimo è uno dei parchi più conosciuti della Toscana, un importante parco costruito tra il XVI e il XIX secolo, dai Medici, poi dai Lorena e dai Savoia. Da vedere sono la Fontana del Nettuno, il Giardino del Cavaliere, l’Orto di Giove e il Prato dell’Uccellare.

Dal Corridoio Vasariano, come dicevamo, si arriva Oltrarno nei dintorni di Palazzo Pitti. In particolare, il percorso arriva direttamente alla Grotta del Buontalenti, nel famoso Giardino di Boboli.

Quest’ultimo è uno dei parchi più conosciuti della Toscana, un importante parco costruito tra il XVI e il XIX secolo, dai Medici, poi dai Lorena e dai Savoia. Da vedere sono la Fontana del Nettuno, il Giardino del Cavaliere, l’Orto di Giove e il Prato dell’Uccellare.

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