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Conferenza di Carlo Sisi su Dante

La mirabile visione. Dante e la Commedia nell'immaginario simbolista

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Convegni e congressi

Conferenza di Carlo Sisi

Il mito ‘risorgimentale’ di Dante cede alle suggestioni estetizzanti e oniriche della seconda metà dell’Ottocento: partendo dal sogno medioevale incarnato dal gusto dei preraffaelliti si arriva alle affezioni dantesche di artisti italiani che si accostano alla vita di Dante e alla sua Commedia. Questo dialogo fra arte figurativa e letteratura viene rappresentato in sommo grado nella Commedia edita da Vittorio Alinari, volume che raccoglie le bellissime tavole di figure di artisti italiani. Dante e la sua città, Firenze, inducono pensieri che invitano a singolari connessioni lontane nel tempo ma disposte ad un dialogo eccentrico: da una parte l’Isola dei morti di Arnold Böcklin, forse ispirata alla collinetta sepolcrale del Cimitero degli Inglesi, era nelle intenzioni dell’artista un “quadro per sognare”; dall’altra L’enigma di Giorgio De Chirico è la prima rivelazione metafisica che le architetture di piazza Santa Croce ispirano all’artista rinviando all’immobilità del tempo, all’eterno ritorno e all’eterno presente, dove la statua di Dante funge da solenne, ineffabile meridiana.