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Juliette Minchin
Photo © cinestudio Italy
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Juliette Minchin e Marta Roberti incantono l’antico convento di Sant’Orsola

Il Complesso di Sant'Orsola, nel quartiere di san Lorenzo nel cuore di Firenze, è un enorme spazio in divenire, sottoposto a recupero per farlo diventare - anche - Museo. Nell'attesa ospita artisti residenti, che ispirati dagli spazi, dalla storia del complesso e dalla città producono opere site specific esposte in mostre di indubbio fascino e interesse.

Per Rivelazioni, seconda mostra di Sant'Orsola a poco più di un anno dalla precedente, le artiste Juliette Minchin e Marta Roberti sono state invitate a rivolgere il loro sguardo personale sul monumento storico e a creare delle opere d'arte site specific.

Juliette Minchin è francese e usa tecniche particolari per materiali particolari: cera, argilla, legno, ferro, liquidi.
Marta Roberti è italiana, di Brescia, e si cimenta in varie tecniche, che hanno come tema centrale sempre la natura.

All'interno del grande complesso conventuale il loro sforzo creativo ha occupato luoghi diversi: l'ex spezieria e la chiesa esterna per Minchin, le cantine e la chiesa interna per Roberti.

Come già la mostra del 2023, Oltre le mura di Sant'Orsola, anche questa rivela e unisce in modo mirabile il non finito dell'antico convento (e le storie che trasudano dalle sua mura) con le creazioni originali delle artiste.

La mostra resterà aperta dal 28 giugno al 27 ottobre.

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