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Pieve di San Lorenzo a Signa

church
Luoghi della fede

Una chiesa antica custode di inestimabili tesori

La Pieve di San Lorenzo è un’antica chiesa a Signa, menzionata per la prima volta in un documento dell’886, ma di origini certamente più antiche, come testimoniano i risultati delle indagini archeologiche portate avanti negli ultimi anni. Probabilmente nell'area era presente un sepolcreto del IV-VI secolo, per la presenza di tombe alla “cappuccina” e ad anfora, rinvenute nel corso di recenti restauri.

La chiesa si presenta con un’unica navata, un campanile romanico a base quadrata con eleganti bifore, e un interno riccamente decorato da affreschi di scuola fiorentina. Tra questi si possono ammirare numerose figure di santi di Pietro Nelli e Jacopo Cione, risalenti alla seconda metà del Trecento, come riporta la data (1366) leggibile nel riquadro raffigurante San Giuliano e Santa Caterina d’Alessandria. A questi si aggiungono diverse opere del Maestro di Barberino e una suggestiva Madonna della Misericordia affrescata alla fine del XIII secolo da Corso di Buono, allievo di Cimabue. 

Da notare anche il grande pulpito romanico con lastre di marmo bianco e verde intarsiate, oggi addossato alla parete al termine della navata, e il tabernacolo staccato del Maestro di Signa, allievo di Bicci di Lorenzo, raffigurante la Madonna con Bambino tra San Miniato e San Giovanni realizzato tra il 1450 e il 1460 presso un’abitazione della zona.

All'interno è conservata la cassa funebre della venerata Beata Giovanna, le cui reliquie sono custodite nella Pieve di San Giovanni.