Dall’abitato di Castell’Azzara, seguendo l’apposita segnaletica, si sale verso il Poggio delle Forche, uno sperone di roccia ben visibile dal paese, e dopo circa un chilometro di cammino, si raggiunge la Grotta del Sassocolato, il cui nome richiama l’immagine delle bellissime e numerose concrezioni che scendono lungo le pareti interne della grotta. È una cavità naturale di origine tettonica-marina-carsica, prevalentemente lineare, con alcuni dislivelli significativi superabili, nella parte turistica, mediante scale artificiali.
Una delle caratteristiche della grotta è la presenza di una cospicua colonia di chirotteri (pipistrelli di specie diverse) che, nel periodo estivo, raggiunge complessivamente 2000/2500 individui. Si tratta di una meta ideale per gli appassionati di trekking ed escursioni all'aria aperta. Nelle vicinanze della Grotta del Sassocolato, infatti, si possono incontrare gallerie minerarie e ipogei etruschi.
Un antico borgo medievale tra l’Amiata, la Val d’Orcia e le Crete Senesi
Ai pendici del Monte Civitella e dei suoi boschi sorge Castell’Azzara, la sentinella sud-orientale dell’Amiata. Il suo nome sembra derivare dal fatto di essere stata vinta ai dadi (a zara) da Bonifacio degli Aldobrandeschi. ...