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Ponte del Diavolo
Photo © Photo Graphic Studio
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Ponte del Diavolo

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Monumenti

A Borgo a Mozzano tra storia e leggenda

Il Ponte della Maddalena, conosciuto come Ponte del Diavolo, è una delle costruzioni più originali di tutta la Toscana e si trova a Borgo a Mozzano, nella Valle del Serchio.

Il suo profilo singolare, con la grande arcata a tutto sesto affiancata agli altri tre archi minori, ha ispirato numerosi artisti e fatto fiorire leggende sulla sua costruzione.
Il suo aspetto slanciato, che tuttora colpisce chi lo ammira, doveva essere ancora più suggestivo in passato, quando non era stata ancora costruita la diga che, dal secondo dopoguerra, ha innalzato il livello dell’acqua nei pressi del ponte.

Il Ponte del Diavolo
Il Ponte del Diavolo - Credit: Myrabella

Secondo la leggenda il ponte fu costruito da San Giuliano che, non riuscendo a completarlo per l’eccessiva difficoltà, chiese aiuto al Diavolo in persona, promettendogli in cambio l’anima del primo essere vivente che l’avesse attraversato. Una volta terminato il ponte però, San Giuliano vi tirò sopra un pezzo di focaccia, attirandovi un cane e ingannando così Satana.

Le notizie storiche certe sulla costruzione del ponte sono scarse. Nicolao Tegrimi, nella biografia di Castruccio Castracani, ne attribuisce la costruzione a Matilde di Canossa (1046-1125) e riferisce di un restauro da parte di Castruccio Castracani a cavallo tra il XIII e il XIV secolo. Secondo alcune ipotesi, durante il governo di Castruccio sono stati realizzati in muratura gli archi minori del ponte, sostituendo precedenti strutture in legno. Ciò potrebbe spiegare la differenza tra l’arco maggiore e quelli minori, oltre alla diversa pendenza della via sul lato sinistro del ponte, costruito a partire dall’arco preesistente.