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Parco Minerario dell’Isola d’Elba

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Elementi naturalistici

Tre millenni di storia formano un patrimonio geologico, mineralogico e culturale di inestimabile valore

Il Parco Minerario dell’Isola d’Elba è un’opera di recupero che mira a valorizzare le aree degradate dall’estrazione del ferro. Nato nel 1991, il Parco ha sede a Rio Marina ed è un’area di grande valore paesaggistico e culturale, oltre a rappresentare un patrimonio geologico, mineralogico e storico inestimabile.

La visita comincia nel Museo Minerario, ubicato all’interno del Palazzo del Burò nel centro di Rio Marina. Qui è ospitata una preziosa collezione di minerali elbani, oltre a diversi ambienti di miniera accuratamente ricostruiti da esperti.

Il trenino del Parco Minerario
Il trenino del Parco Minerario

Il Parco comprende due giacimenti minerari e numerosi cantieri. Il giacimento di Rio Marina è il più antico dell’Isola d’Elba, conosciuto sin dal periodo etrusco-romano e sfruttato quasi ininterrottamente fino a quello industriale. Il giacimento di Rio Albano, anche se meno noto, è stato oggetto di un’intensa coltivazione, soprattutto nella prima metà del Novecento.

Trovandosi all’interno del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, quest’area costituisce un vero e proprio “parco nel parco” e il visitatore potrà scegliere se esplorarla a piedi, in bici, a bordo di un caratteristico trenino o di un fuoristrada. Un’occasione unica per una passeggiata tra i paesaggi lunari delle miniere dai colori inaspettati, come il laghetto rosso dai riflessi violacei nel Cantiere Conche, o il Cantiere Valle Giove, il più grande dell’isola.

Parco Minerario Isola d'Elba
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