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Collegiata di Castelfiorentino, dettaglio
Photo © Di Vignaccia76 - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Photo © Di Vignaccia76 - Opera propria, CC BY-SA 3.0

La Collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo a Castelfiorentino

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Chiese

Un prezioso intreccio di arte, storia e spiritualità nel cuore del borgo valdelsano

Nel cuore del centro storico di Castelfiorentino si trova la Collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo, un edificio religioso che rappresenta uno dei più antichi e significativi esempi di architettura in cotto della Valdelsa, parte integrante del patrimonio culturale e spirituale della comunità locale, inserita nell’Arcidiocesi di Firenze.

La chiesa, inizialmente dedicata a San Leonardo, è documentata dal 1219 quando fungeva anche da sede per riunioni civiche, svolgendo un doppio ruolo religioso e istituzionale. Nel XIV secolo passò sotto il patronato della famiglia Attavanti, che nel 1326 costruì la cappella di San Giovanni Battista, mentre il legame con il Comune è confermato dalla commissione di una campana a Bencivenni Pisano nel 1308.

Un momento decisivo nella storia della chiesa si verificò il 10 agosto 1313, giorno dedicato a San Lorenzo, quando gli abitanti di Castelfiorentino respinsero con successo le truppe dell’imperatore Arrigo VII. In ricordo di questa vittoria, la chiesa assunse la doppia intitolazione ai santi Lorenzo e Leonardo, fondendo così la memoria storica con la tradizione religiosa. Fino al 1502 la collegiata rimase di proprietà comunale, per poi essere acquistata dai canonici della pieve dei Santi Ippolito e Biagio, che trasferirono in essa il titolo di collegiata. Nei secoli successivi, l’edificio venne arricchito con nuovi elementi, come l’organo nel 1573 e un terrazzo a doppia rampa davanti alla facciata, costruito nel 1598 per adeguarsi al nuovo livello della piazza. Tra il 1697 e il 1711 l’edificio fu inoltre ampliato incorporando il chiasso retrostante.

L’esterno della collegiata, prevalentemente in mattoni, conserva evidenti elementi romanici. La facciata, semplice e a capanna, presenta un portale con lunetta in stile pisano sormontato da una bifora. All’interno, ristrutturato tra il Settecento e l’Ottocento con uno stile barocco, la chiesa ospita numerose opere di grande valore. Tra queste si annoverano otto ovali dipinti da Giovanni Camillo Sagrestani nel 1711, che raccontano le Storie di Santa Verdiana, insieme a due tele raffiguranti i miracoli della santa poste sugli altari laterali. L’altare maggiore conserva inoltre un prezioso crocifisso del XIV secolo attribuito a Giovanni Pisano. Nell’abside si trovano tre importanti tele di Annibale Gatti, realizzate nell’Ottocento per sostituire i teleri seicenteschi: la Gloria di Santa Verdiana (1862), le Esequie di Santa Verdiana (1870) e Clemente VII in preghiera davanti all’altare di Santa Verdiana (1881), che ricorda la visita del pontefice nel 1533.

Collegiata di Castelfiorentino
Collegiata di Castelfiorentino

Un’opera di grande rilievo artistico è la tavola della Madonna di Castelfiorentino, datata tra il 1283 e il 1284 e attribuita a Cimabue, con la probabile collaborazione di un giovane Giotto. Questo capolavoro, simbolo del patrimonio artistico locale, è oggi conservato nel Museo di Santa Verdiana.

Attraverso la sua architettura, le decorazioni e le opere d’arte conservate, la Collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo rappresenta un crocevia tra storia, arte e spiritualità, incarnando l’identità e la devozione della comunità di Castelfiorentino.

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