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Vista aerea di Certaldo
Photo © Valentina Dainelli
Photo © Valentina Dainelli

7 idee per scoprire le terre di Leonardo e Boccaccio con i bambini

Da Certaldo a Empoli, esplorando la patria di grandi artisti italiani

L'Empolese Valdelsa è la terra tra Certaldo ed Empoli, rinomata per essere la patria di grandi artisti e innovatori italiani come Leonardo, Boccaccio e Pontormo.

Questo territorio è anche una perfetta destinazione toscana lontana dai sentieri più battuti: è ricca di splendidi panorami e offre attività divertenti da fare con la famiglia e per i bambini di tutte le età.

Prima di cominciare, un consiglio: i musei dell'Empolese Valdelsa sono riuniti in un unico circuito - il MUDEV - ed è possibile acquistare un biglietto passpartout (valido 1 anno) che consente di visitare 21 musei ad un prezzo speciale.

Indice
  • 1.
    Laboratori per piccoli geni al Museo Leonardiano
  • 2.
    Ologrammi alla Casa Natale di Leonardo
  • 3.
    Ritratti di famiglia alla Villa Medicea di Cerreto Guidi
  • 4.
    Tesori e segreti della ceramica di Montelupo Fiorentino
  • 5.
    Canottieri per un giorno a Limite
  • 6.
    Sulla funicolare a conoscere Boccaccio a Certaldo
  • 7.
    Un giardino con migliaia di piante grasse a Vico d'Elsa
1.

Laboratori per piccoli geni al Museo Leonardiano

Il Museo Leonardiano
Il Museo Leonardiano - Credit: Valentina Dainelli

Inventore, artista, architetto, scrittore, studioso e molto altro: Leonardo da Vinci è sinonimo di "genio" e proprio qui, nel suo paese natale, si trova il museo a lui dedicato. Il Museo Leonardiano espone una delle raccolte più ampie ed originali di modelli e macchine inventate da Leonardo, insieme a documenti e schizzi.

Per consentire a tutti i membri della famiglia di apprezzare a pieno la visita al museo e dei luoghi di Leonardo si possono seguire degli itinerari guidati oppure partecipare ai laboratori organizzati nel corso dell'anno.

1.

Ologrammi alla Casa Natale di Leonardo

Casa Natale di Leonardo ad Anchiano
Casa Natale di Leonardo ad Anchiano - Credit: Francisco Schmidt

Dal centro di Vinci, percorrendo la Strada Verde, si arriva ad Anchiano, dove si trova la casa natale di Leonardo. La Strada Verde è lunga circa 3 chilometri ed è una facile e piacevole passeggiata nella campagna toscana, circondata da ulivi e splendide viste sulla città.

La visita alla Casa Natale catturerà anche l'attenzione dei più piccoli grazie a narrazioni tridimensionali, ologrammi di Leonardo e all'applicazione multimediale interattiva "Leonardo Touch" che consente di interagire con i disegni e i dipinti per scoprirne ogni dettaglio.

1.

Ritratti di famiglia alla Villa Medicea di Cerreto Guidi

La Villa Medicea di Cerreto Guidi
La Villa Medicea di Cerreto Guidi

La famiglia Medici amava questa zona e nel 1556 Cosimo I commissionò la costruzione della Villa Medicea di Cerreto Guidi, da destinare a sua residenza di caccia.

La villa, dichiarata dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità insieme alle altre residenze dei Medici in Toscana, conserva all'interno ritratti di famiglia e mobili pregiati di diverse epoche e provenienze, oltre ad ospitare il Museo Storico della Caccia e del Territorio: una raccolta di armi, principalmente da caccia e da tiro, dal XVII al XIX secolo.

1.

Tesori e segreti della ceramica di Montelupo Fiorentino

Il Museo della Ceramica a Montelupo Fiorentino
Il Museo della Ceramica a Montelupo Fiorentino - Credit: Giada Cerri

Il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, con i suoi oltre 1.000 oggetti in maiolica, dalla fine del XIII al XVIII secolo, regala ai visitatori un vero viaggio alla scoperta della grande storia artigianale di questo territorio, per secoli uno dei centri più importanti per la ceramica in Italia.
Il percorso museale è suddiviso in otto sale: la mensa medievale e rinascimentale, gli scavi, la bottega, il collezionismo, le esportazioni, la committenza, la farmacia e la sala degli animali e dei fiori.

Il Museo comprende anche un itinerario dedicato ai bambini, con tante attività interattive e laboratori.

1.

Canottieri per un giorno a Limite

Il Museo della Cantieristica Navale a Limite
Il Museo della Cantieristica Navale a Limite - Credit: Centro Espositivo della Cantieristica navale e del Canottaggio

La città di Limite prende il nome dalla sua posizione strategica al limite del territorio di Firenze, in un tratto del corso dell'Arno con una conformazione tale da favorire il lavoro dei navicellai, deputati a trasportare le merci da e per il mare; qui si trovava uno dei porti più importanti sul fiume Arno fin dai tempi degli Etruschi, e sempre qui è nata nel 1861 la prima società di canottieri in Italia.

Il Museo Remiero di Limite sull’Arno (ex museo della cantieristica navale e del canottaggio) ospita una vasta collezione di modelli di navi, documenti, foto d'epoca, strumenti da lavoro per la costruzione di barche e per i navicelli.

Il museo è aperto solo su richiesta.

1.

Sulla funicolare a conoscere Boccaccio a Certaldo

La funicolare di Certaldo
La funicolare di Certaldo - Credit: Valentina Dainelli

Il paese di Certaldo è costituito da due nuclei: l'antico castello, sulla sommita della collina, racchiuso tra enormi mura che ne hanno conservato l'originale aspetto medievale, e la zona moderna, in basso. I due centri sono collegati da una funicolare.

Una delle torri più alte del borgo è la casa di Boccaccio, museo e archivio dedicato all'illustre poeta, nato a Certaldo nel 1313. Al suo interno si trovano mobili, arredi e pannelli espositivi; nella Stanza del Poeta un affresco raffigura Boccaccio al suo tavolo da lavoro. 
Dalle finestre della casa si gode di una vista mozzafiato.

1.

Un giardino con migliaia di piante grasse a Vico d'Elsa

Il Giardino Sottovico
Il Giardino Sottovico - Credit: Associazione Culturale Il Giardino Sottovico

Nel piccolo villaggio di Vico d'Elsa si trova il Giardino SottoVico, un giardino botanico unico nel suo genere, con una collezione di oltre 3.000 esemplari di piante grasse e succulente, anche di particolare rarità, provenienti dal Sud e Centro America e dall’Africa.
Oltre a due grandi serre, il giardino ospita un Percorso dei Sensi progettato per sollecitare i cinque sensi attraverso le piante, un impianto per la dimostrazione a scopo didattico del ciclo dell'acqua, un parco giochi e aree di apprendimento speciali, sia per bambini che per adulti.

Nel giardino si svolgono progetti di solidarietà sociale, con attività terapeutiche e didattico-formative.

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