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Panorama di Santo Pietro Belvedere
Photo © LigaDue
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Santo Pietro Belvedere

Nel territorio di Capannoli, un borgo dalle origini etrusche diventato un vero e proprio museo a cielo aperto

Santo Pietro Belvedere, unica frazione del Comune di Capannoli, sorge su una collina il cui punto più alto è il Parco della Castellina, posto su due piani: nel più basso sono stati installati giochi per bambini; la porzione più alta, invece, con alberi maestosi, consente di ammirare un incantevole panorama a 360°.

Il centro storico di Santo Pietro Belvedere, a geometria circolare, con al centro il cuore verde del Parco della Castellina, è il luogo più rappresentativo del paese. In Piazza Belvedere, riqualificata e resa pedonale, sono visibili le sculture di Equilibri in natura, una mostra d’arte a cielo aperto i cui esemplari sono esposti anche nel Parco di Villa Baciocchi.

Equilibri in natura, la mostra nel centro storico di Santo Pietro Belvedere
Equilibri in natura, la mostra nel centro storico di Santo Pietro Belvedere

Oltre a godere della natura circostante e concedersi una pausa “enogastronomica” tra ristoranti, agriturismi e fattorie, è possibile visitare la chiesa di San Pietro, edificata in epoca medievale e rinnovata su progetto di Pietro Bernardini nell’Ottocento.

Una location da matrimonio

Oggi Santo Pietro Belvedere, insieme al Salone Nobile e al Parco di Villa Baciocchi, è un luogo scelto per celebrare il proprio matrimonio civile e dire sì nell’intimo Gazebo degli Innamorati o nel più grande, ma sempre riservato, Parco della Castellina, posto sulla sommità del centro storico.

Oggi Santo Pietro Belvedere, insieme al Salone Nobile e al Parco di Villa Baciocchi, è un luogo scelto per celebrare il proprio matrimonio civile e dire sì nell’intimo Gazebo degli Innamorati o nel più grande, ma sempre riservato, Parco della Castellina, posto sulla sommità del centro storico.

Gli Etruschi in Valdera

Da recenti studi emerge la centralità della Valdera e della città etrusca di Santo Pietro Belvedere rispetto alle terre dominate dagli etruschi dopo la caduta di Capua ad opera dei Sanniti; recentemente, l’amministrazione comunale ha avviato un percorso, insieme alla Soprintendenza, per approfondire tale ipotesi ed ha avviato un censimento degli antichi ipogei presenti nel centro storico di Santo Pietro Belvedere e nel colle dirimpettaio di San Rocco, posto nel capoluogo.

Presso il Museo Archeologico di Villa Baciocchi, a Capannoli, sono esposti molti reperti rinvenuti nei siti di Santo Pietro Belvedere e di tutta la Valdera.

Da recenti studi emerge la centralità della Valdera e della città etrusca di Santo Pietro Belvedere rispetto alle terre dominate dagli etruschi dopo la caduta di Capua ad opera dei Sanniti; recentemente, l’amministrazione comunale ha avviato un percorso, insieme alla Soprintendenza, per approfondire tale ipotesi ed ha avviato un censimento degli antichi ipogei presenti nel centro storico di Santo Pietro Belvedere e nel colle dirimpettaio di San Rocco, posto nel capoluogo.

Presso il Museo Archeologico di Villa Baciocchi, a Capannoli, sono esposti molti reperti rinvenuti nei siti di Santo Pietro Belvedere e di tutta la Valdera.

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