La mostra "Azzedine Alaïa, Cristóbal Balenciaga. Scultori della forma" è un progetto espositivo eccezionale che giunge per la prima volta in Italia.
L’idea della mostra nasce presso la Fondazione Azzedine Alaïa nel 2020, da un desiderio di Hubert de Givenchy. Pochi mesi dopo la scomparsa di Azzedine Alaïa (1935 – 2017) e decenni dopo quella di Balenciaga (1895 – 1972), Givenchy, grande ammiratore di Balenciaga e figura chiave della moda classica, confida alla Fondazione Alaïa il desiderio di riunire questi due grandi talenti, entrambi abilissimi sperimentatori di forme e volumi che hanno profondamente segnato la storia della moda.
La mostra temporanea, allestita al Museo del Tessuto fino al 3 maggio 2026, è stata pensata per gli spazi espositivi al primo piano della ex fabbrica Campolmi: 25 creazioni di Alaïa – considerato uno degli ultimi couturier, in grado di padroneggiare ogni fase di realizzazione di un capo, dalla progettazione alla confezione – dialogano con altrettanti capi di Balenciaga, in un confronto al di fuori del tempo.
Accanto a questi capi, il Museo del Tessuto espone per la prima volta in Italia 12 disegni originali di Balenciaga datati tra il 1950 e il 1968, provenienti da Balenciaga Archives di Parigi.