L'artista Roberto Ghezzi è arrivato in Casentino dai luoghi più estremi della Terra, per interagire con le foreste bene dell’Umanità, e allestire la sua mostra intitolata “Paesaggi Assoluti”. L’esposizione al Castello dei Conti Guidi presenta un percorso di ricerca che intreccia arte contemporanea, osservazione scientifica e studio diretto degli ambienti naturali, e resterà aperta al pubblico fino al 31 maggio 2026.
Ghezzi, cortonese di nascita e apprezzato artista a livello internazionale, è noto per le sue “Naturografie”, opere realizzate attraverso l’interazione diretta tra superfici in tessuti naturali e gli ecosistemi in cui vengono collocate. Negli ultimi anni ha lavorato in contesti differenti, dall’Italia al Nepal, dalla Groenlandia alla Patagonia, collaborando con ricercatori, parchi naturali e istituzioni scientifiche.
Nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, uno dei complessi forestali più antichi d’Europa, le tele installate da Ghezzi sono rimaste esposte agli effetti del tempo e agli agenti naturali, da luglio a settembre 2025. Su di esse si sono depositati sedimenti, residui organici, tracce della fauna, microrganismi e variazioni dovute a luce, umidità e condizioni climatiche. Le opere ottenute sono così divenute oggi esiti visivi di un processo in cui l’artista e l’ambiente agiscono insieme.
Le opere esposte alle Armerie del Castello dei Conti Guidi raccontano la vita segreta di un paesaggio unico.