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Protagonisti del concerto del 17 maggio 2025 ORT

ORT | Tre secoli in concerto

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Musica

L’ultimo concerto della stagione dell’ORT, con il giovane direttore tedesco Niklas Benjamin Hoffmann

Dall’incanto romantico delle Ebridi al rigore dell’esilio di Weill, fino alla contemporaneità espressiva di Rosso Ferrari, sotto la direzione di Niklas Benjamin Hoffmann. Per l'ultimo concerto della stagione dell’ORT si intrecciano tre opere scritte a distanza di circa un secolo l’una dall’altra, offrendo un affascinante percorso attraverso epoche, stili e contesti storici diversi. 

Si parte con Le Ebridi (1830) di Felix Mendelssohn, ouverture ispirata dal viaggio del giovane compositore nelle Isole Ebridi in Scozia, in particolare dalla suggestiva Grotta di Fingal: una pagina orchestrale ricca di atmosfere naturali, echi romantici e impressioni paesaggistiche. Segue la Sinfonia n.2 (1933-34) di Kurt Weill, composta subito dopo la sua fuga dalla Germania nazista: un’opera intensa, priva di riferimenti espliciti ma densa di significati, affidata per la prima volta alla direzione di Bruno Walter. 

Chiude il programma la nuova composizione Rosso Ferrari di Cristian Carrara, autore noto al pubblico dell’ORT anche per il suo passato ruolo di coordinatore artistico: un lavoro recente, caratterizzato da una scrittura chiara e comunicativa, con protagonista il fisarmonicista João Barradas, artista versatile attivo tra classica, jazz e spettacolo. 

Sul podio torna il giovane direttore tedesco Niklas Benjamin Hoffmann, già assistente alla London Symphony Orchestra e oggi in crescita sulla scena internazionale, con all’attivo anche la fondazione dell’Ensemble Momentum, impegnato nel dialogo tra musica e arti visive.

Sabato 17 maggio al Teatro Verdi di Firenze.

Niklas Benjamin Hoffmann, direttore
João Barradas, fisarmonica
Orchestra della Toscana

Felix Mendelssohn-Bartholdy / Le Ebridi, op.26
Cristian Carrara / Rosso Ferrari

Kurt Weill / Sinfonia n.2

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