Il Santuario della Santissima Annunziata si trova nel cuore del borgo di Vinci, lungo la via che conduce a Empoli. Situato vicino al Castello dei Conti Guidi, questo luogo di culto ha una storia che affonda le radici nel XVI secolo, quando sorse come oratorio dedicato alla Madonna di Sotto, meta di devozione per i vescovi di Pistoia in visita.
Nel 1612, l'oratorio fu ufficialmente benedetto, inaugurando così un periodo di crescente devozione popolare. Tra il 1713 e il 1723, l'edificio fu riedificato per accogliere un numero maggiore di fedeli, assumendo l'aspetto attuale con una facciata caratterizzata da tre archi e un elegante loggiato in stile tuscanico. Il campanile, eretto nel 1911 su progetto dell'architetto Orazio Tamburini, completa l'assetto architettonico del santuario.
All'interno, l'altare maggiore ospita una tavola raffigurante l'Annunciazione, attribuita a Fra Paolino da Pistoia (Paolo Bernardino del Signoraccio). Questo pittore, formatosi nella bottega di San Marco a Firenze sotto la guida di Fra Bartolomeo, è noto per la sua formazione influenzata dal Perugino e per le sue esperienze artistiche nella bottega fiorentina. Oltre alla tavola sull'altare, sono presenti affreschi che testimoniano la sua maestria e il suo contributo alla decorazione dell’edificio.
Il Santuario della Santissima Annunziata ha svolto un ruolo centrale nella devozione mariana del Monte Albano e continua a essere un importante punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità di Vinci e per i visitatori che giungono in questo suggestivo angolo della Toscana.