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Esterno della Chiesa di Santa Croce
Photo © Museo Leonardiano
Photo © Museo Leonardiano

Chiesa di Santa Croce a Vinci

church
Luoghi della fede

Situata nel centro del borgo natale di Leonardo, custodisce il fonte battesimale in cui fu battezzato il grande genio

La Chiesa di Santa Croce, situata nel borgo di Vinci, rappresenta un vero scrigno di storia e arte. Le sue origini risalgono al Duecento, quando era nota come cappella del Vincio, citata nei documenti già a partire dal 1132. Il titolo di Santa Croce venne adottato nel XIII secolo, mentre l’attuale aspetto in stile neorinascimentale è il frutto dei lavori di restauro effettuati tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. Il campanile, inaugurato nel 1855, si erge a lato della facciata, realizzata interamente in pietra, con un rosone centrale e un portale rettangolare sormontato da una lunetta in marmo.

L’interno della chiesa si sviluppa su tre navate sostenute da colonne con capitelli corinzi, con diverse cappelle distribuite ai lati. Tra queste spiccano la Cappella di Sant’Andrea, quella del Santissimo Sacramento, la Cappella del Battistero e la Cappella della Santa Croce, dove si conservano un antico crocefisso ligneo della prima metà del Quattrocento, le reliquie della Santa Croce e un’immagine dell’Addolorata, oggetto di grande devozione popolare.

Il Battistero, ricavato in occasione del cinquecentenario di Leonardo nel 1952, ospita l’antico fonte battesimale dove si ritiene che il giovane Leonardo da Vinci sia stato battezzato il 16 aprile 1452 dal parroco Piero di Bartolomeo Cecci. Nel 2010, il battistero è stato ulteriormente valorizzato dal ciclo scultoreo in metallo realizzato dall’artista Cecco Bonanotte, intitolato “Il Battesimo di Leonardo”. Sulle pareti del battistero una lapide ricorda le parole del nonno di Leonardo, Ser Antonio da Vinci, che annotò la data e il luogo di nascita del nipote in un antico libro notarile.

Tra le opere d’arte conservate nella chiesa si trovano importanti dipinti come la Natività della Vergine (1562) di Francesco Brina, la Vergine del Rosario di Matteo Rosselli proveniente dalla Badia Fiorentina, il Miracolo di San Biagio (circa 1756) attribuito a Gaetano Piattoli e l’Adorazione dei Magi di Pier Dandini.

Non è solo un luogo di culto, la Chiesa di Santa Croce è un vero e proprio centro di memoria storica e artistica del borgo di Vinci. La sua connessione con il Castello dei Conti Guidi, le cappelle ricche di opere e il battistero legato a Leonardo, rendono questo edificio un punto imprescindibile per chi vuole scoprire la storia e la cultura del territorio, immergendosi nel fascino del Rinascimento.

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