Il Museo della Paglia e dell'Intreccio Domenico Michelacci di Signa si trova nell'edificio comunale che ospita anche la Biblioteca Comunale e l'Archivio storico del Comune.
Il Museo raccoglie materiale, attrezzature, documenti e fotografie relative alla coltivazione e la lavorazione della paglia usata per la realizzazione di cappelli ed accessori moda. Qui si può ammirare anche una ricca collezione di manufatti intrecciati provenienti da varie parti del mondo e il percorso è suddiviso in più sale espositive con presentazioni permanenti e mostre tematiche.
Nella sala principale è visibile una selezione di cappelli dalla fine del secolo scorso agli anni Settanta, mentre in un'altra sala sono raccolti gli attrezzi necessari alla lavorazione manuale della paglia e del cappello.
In Toscana la lavorazione della paglia è una tradizione che arriva da lontano e già nel Cinquecento aveva raggiunto un tale livello di raffinatezza che il Granduca Cosimo I mandò in dono numerosi esemplari di cappelli a diversi sovrani d'Europa. All'inizio del Settecento proprio a Signa si cominciò a coltivare il grano non a fini alimentari ma per produrre paglia per fare cappelli: un'iniziativa rivoluzionaria che consentì al comprensorio fiorentino di diventare il primo produttore di cappelli di paglia di qualità in tutto l’Occidente.
Info: museopaglia.it