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Dopo 50 anni di attività a Prato, il
Ristorante “Il Capriolo” torna alla gestione originale,
rinnovando i valori della sua tradizione.
Da aprile 2011 vi aspettiamo per riscoprire la nostra cucina, la nostra
selezione di vini, i rinnovati locali, il wine-bar e lo spazio cafeteria.

Note storiografiche – Subito
dopo guerra gli operai della fornace di mattoni Panerai di Grignano ed i
barrocciai pratesi che si trovavano a passare verso mezzogiorno nella zona,
amavano fermarsi a mangiare in  una specie di trattoria, legata ad una
bottega di generi alimentari, che si trovava  dove via Roma si slarga a
formare Piazza delle Carra, la piazzetta di Grignano.

La
signora Ofelia serviva gustosi piatti toscani, annaffiati da vinello locale,
nel mentre il marito Amerigo sfornava pane e schiacciata da un piccolo forno a
legna posto dietro la bottega.

L’afflusso
sempre maggiore dei clienti chiedeva un maggiore spazio e l’essere al tempo
circondati da campi rendeva possibile creare questo spazio. Nacque la nuova
bottega di Grignano, detta del Pastacaldi (dal nome di un parente che però non
ci entrava nulla).

Accanto
al genere alimentari restava un po’ di terra, in quella zona che oggi si trova
in piena città. Venne quindi deciso di costruire, attaccato alla casa-bottega,
un ristorante.

Così,
nel 1961 venne aperto il primo grande ristorante pratese, “il Capriolo”,
specialità toscane.

La
gestione era familiare ed i figli di Ofelia, Liana e Mario Puggelli seguivano
il locale con i coniugi Luigi Mannori e Amelia Pratesi.

Furono
10 anni di furore: tutti gli industriali portavano clienti e rappresentanti,
mogli e amanti (chi le aveva) a “il Capriolo”. Comunioni e matrimoni, nozze
d’argento e d’oro, compleanni e grandi occasioni si festeggiavano tutte a “il
Capriolo”. Non c’è stato attore, cantante o atleta che in quel decennio sia
passato nella piana Firenze-Prato-Pistoia e non si sia fermato, complice
l’ottima cucina, per un pasto o un’uscita mondana a “il Capriolo”.

Tra
i tanti clienti illustri, l’archivio fotografico del ristorante immortala
personaggi del calibro di Gianni Morandi, Rita Pavone, Gigliola Cinquetti,
Sergio Enrigo, Bobby Solo, Caterina Caselli, Franco Bitossi, Gino Bartali,
Angelo Moratti, Fabrizio Ferretti, Vittorio Adorni ed altri personaggi dello
sport, dello spettacolo e della politica.

In
quegli anni di grande espansione l’industria pratese lavorava 24 ore al giorno…
e il ristorante faceva altrettanto.

Dopo
dieci anni di attività indefessa, nel 1971, la gestione venne ceduta ed i
locali affittati. Da allora si sono succedute cinque diverse gestioni,
lavorando ininterrottamente fino al 2010, quando il locale è stato chiuso per
rinnovo.

Dopo un anno di lavori, il ristorante “il Capriolo” è
riaperto dal 14 Aprile 2011, da una nuova gestione curata direttamente dai
bis-nipoti della signora Ofelia, a 50 anni esatti dalla sua prima apertura. La
nuova gestione si ripropone di raggiungere gli elevati standard qualitativi del
locale originale, rinnovando la tradizione ereditata attraverso generazioni di
esperienza nel campo della ristorazione, e calando il tutto in un locale
elegante, dinamico e completamente rinnovato.