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Piccola frazione affacciata su un lago e circondata dalle montagne.
Photo © Matteo Dunchi
Photo © Matteo Dunchi

Isola Santa

Nel cuore della Garfagnana c’è un borgo adagiato sulle rive di un lago, che incanta ogni visitatore.

Fuori dal tempo, fuori dal mondo: Isola Santa è un angolo nascosto della Garfagnana e Media Valle del Serchio che sembra provenire direttamente dalle fiabe. Il borgo si affaccia sulle rive di un piccolo lago artificiale, nel fondo della valle della Turrite Secca, quasi nascosto tra tra i boschi di castagne delle Alpi Apuane.

Le cime delle Apuane che si riflettono nel lago sono un colpo d’occhio mozzafiato, mentre le casette in pietra e i tetti in ardesia regalano al visitatore immagini di una quiete antica. Il silenzio dei boschi di castagne e i sentieri ospitati al loro interno regalano facili passeggiate immersi nel verde. In paese è possibile visitare la deliziosa chiesa di San Jacopo, godendosi la pace offerta da questo spettacolo della natura, dove il tempo sembra essersi cristallizzato e sospeso.

La storia di Isola Santa

Le origini di Isola Santa sembrano appartenere addirittura alla preistoria, ma è al periodo medievale che vengono ricondotte le sue fondamenta, quando il luogo – per secoli caratterizzato dall’isolamento e da una relativa lontananza con gli altri centri abitati – veniva raggiunto dai numerosi pellegrini di passaggio tra la Versilia e la Garfagnana, che si fermavano a sostare nell’ospitale. 

La costruzione della diga costrinse progressivamente gli abitanti di Isola Santa ad abbandonare le proprie case, impraticabili e instabili a causa del costante cambio di livello dell’acqua.

Oggi le abitazioni sono state recuperate e offrono ai visitatori soluzioni di ristoro e servizi, soprattutto per i turisti e i pescatori, che arrivano sempre numerosi alla ricerca delle trote fario, uno dei prodotti tipici della Garfagnana e Media Valle del Serchio.

Isola Santa è il luogo ideale per attività outdoor rigeneranti, all’insegna della natura e della tranquillità, oppure per una photo session dal sapore un po’ avventuroso.

Le origini di Isola Santa sembrano appartenere addirittura alla preistoria, ma è al periodo medievale che vengono ricondotte le sue fondamenta, quando il luogo – per secoli caratterizzato dall’isolamento e da una relativa lontananza con gli altri centri abitati – veniva raggiunto dai numerosi pellegrini di passaggio tra la Versilia e la Garfagnana, che si fermavano a sostare nell’ospitale. 

La costruzione della diga costrinse progressivamente gli abitanti di Isola Santa ad abbandonare le proprie case, impraticabili e instabili a causa del costante cambio di livello dell’acqua.

Oggi le abitazioni sono state recuperate e offrono ai visitatori soluzioni di ristoro e servizi, soprattutto per i turisti e i pescatori, che arrivano sempre numerosi alla ricerca delle trote fario, uno dei prodotti tipici della Garfagnana e Media Valle del Serchio.

Isola Santa è il luogo ideale per attività outdoor rigeneranti, all’insegna della natura e della tranquillità, oppure per una photo session dal sapore un po’ avventuroso.

Come arrivare

Dalla strada provinciale di Armi e Serravezza, da Castelnuovo Garfagnana, Isola Santa dista 17 km. È possibile raggiungerla anche con i mezzi pubblici: con il treno fino a Castelnuovo Garfagnana e poi in autobus fino a Isola Santa (autobus E36).

Dalla strada provinciale di Armi e Serravezza, da Castelnuovo Garfagnana, Isola Santa dista 17 km. È possibile raggiungerla anche con i mezzi pubblici: con il treno fino a Castelnuovo Garfagnana e poi in autobus fino a Isola Santa (autobus E36).

Garfagnana e Media Valle del Serchio