Carrara e il marmo, un legame che viene da lontano e trova le sue radici nell’origine stessa della città, legata all’attività di estrazione e lavorazione della candida pietra. Numerosi itinerari, a partire da quello verso le spettacolari cave di marmo bianco, offrono scorci panoramici di suggestione unica e hanno richiamato artisti e uomini illustri di ogni epoca e luogo. Fra questi, scultori come il grande Michelangelo, che qui si recò personalmente a scegliere i blocchi da cui avrebbe poi tratto le sue celebri opere, ma anche artisti come Canova e Moore.
Attraverso spettacolari gallerie scavate nel marmo dall'antica Ferrovia Marmifera, realizzata dal 1871 al 1890, si attraversano i bacini delle cave di Torano, Fantiscritti e Colonnata. Immersi in uno scenario lunare, si entra nella montagna per toccare con mano questa preziosa materia prima. Puoi possibile visitare cave a cielo aperto e in galleria, fare un'esperienza avventurosa ed emozionante attraverso tour guidati con mezzi fuoristrada e visitare prestigiosi atelier di scultura, dove le mani di abili artigiani plasmano il marmo bianco più famoso del mondo.
Colonnata, antico borgo di cavatori e attivo centro di produzione del marmo già in epoca romana, lega il suo nome al famoso Lardo di Colonnata, di colore bianco, leggermente rosato o vagamente brunito, la cui produzione utilizza soltanto erbe selvatiche locali e una stagionatura in conche di marmo.
Ai piedi delle Alpi Apuane, a pochi chilometri dal mare e dai centri cittadini di Carrara e Massa, si allunga la Strada del Vino dei Colli di Candia e di Lunigiana, dove viene prodotto il pregiato vino bianco Candia dei Colli Apuani DOC.
La cucina della costa di Massa-Carrara offre appetitosi piatti sia di terra che di mare e si caratterizza per il diffuso utilizzo di erbe aromatiche locali, ingrediente base di zuppe, frittate, torte, insalate e polente. Tra i gustosi piatti a base di pesce spiccano il baccalà marinato, la zuppa di calcinelli, i muscoli ripieni, le acciughe al forno con patate.
Nei vecchi laboratori della cittadina di Pietrasanta, patria della scultura e del marmo delle Apuane, si respira aria michelangiolesca. Riconosciuta anche come la piccola Atene per questa sua vocazione artistica, a Pietrasanta passato e contemporaneo si fondono. Il Parco Internazionale di Scultura Contemporanea, percorso museale all'aperto che si snoda per strade, piazze e giardini (non solo del centro) ospita infatti opere come il Guerriero di Fernando Botero, Memorie di Pietrasanta di Pietro Cascella e Inferno e Paradiso di Igor Mitoraj, che a Pietrasanta ha voluto essere sepolto.