L’Ecomuseo dell’Alabastro è un museo ambientale che collega i centri dell'estrazione, della lavorazione e della commercializzazione dell'alabastro, un particolare tipo di roccia che in Toscana veniva utilizzata sin dal tempo dagli Etruschi. L'Ecomuseo è distribuito su tre comuni, ciascuno dei quali ha un punto espositivo: quello di Volterra è dedicato alla storia della lavorazione e commercializzazione dell'alabastro ed è ospitato nelle duecentesche Torri Minucci a due passi da Piazza dei Priori.
Qui viene illustrata con un breve percorso espositivo la storia dell'alabastro a Volterra dagli Etruschi ad oggi. L'Ecomuseo è suddiviso in tre sezioni una dedicata alle tecniche di lavorazione, una alla storia della lavorazione e ospita oggetti realizzati da artigiani contemporanei.
Gli oggetti più significativi sono due cinerari in alabastro di epoca etrusca, due capitelli che rappresentano gli unici esempi di lavorazione di alabastro nel Medioevo, una raccolta di pregevoli sculture del Settecento e Ottocento, una selezione di medaglioni in alabastro opera di Albino Funaioli e alcune opere dell'artista volterrano Raffaello Consortini.
Informazioni sull'accessibilità: regione.toscana.it