Fra quelli ancora in funzione, il mulino Margheri di Madonna dei Tre Fiumi, frazione di Ronta nel comune di Borgo San Lorenzo, è sicuramente uno dei più antichi della Toscana: un’iscrizione che ancora campeggia sulla sua facciata lo fa risalire addirittura all’845.
Per secoli e secoli i mugnai che si sono succeduti hanno scrutato il cielo nella speranza che le piogge facessero girare le pale alimentate dal torrente Razzuolo. Oggi Roberto Cerbai, ex camionista che ha abbracciato la professione di mugnaio sulle orme del suocero, provvede a tutto quello che serve per far funzionare il mulino della Madonna dei Tre Fiumi: è lui che, con infinita pazienza e perizia scalpellina, provvede alle macine mantenendole sempre in piena efficienza; è lui che produce i pezzi di ricambio per il mulino intagliando il legno per la grandi pale del retrecine.
Il lavoro è ritmato dalle stagioni e dalla disponibilità di acqua. La molitura delle castagne avviene a settembre e rappresenta rispetto agli altri sistemi di macinazione con strumenti e supporti tecnologici moderni una garanzia da un punto di vista qualitativo.