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FAQ - Domande frequenti

Consulta le FAQ per trovare risposta alle domande più frequenti poste da altri pellegrini.

Percorribilità e accessibilità del percorso
È possibile frazionare l'itinerario?

Sì, è possibile percorrere una o più tappe, anche a distanza di tempo, in base ai giorni a disposizione, alla preparazione atletica e alle condizioni climatiche. Consigliamo di scegliere con attenzione i punti di partenza e di arrivo tra le tappe meglio servite dai mezzi pubblici. La stessa credenziale può essere utilizzata e riempita in periodi diversi e, se avrete percorso consecutivamente gli ultimi 100 km a piedi o 200 km in bicicletta, all'arrivo a Roma, avrete diritto al "Testimonium", il documento che certifica l’avvenuto pellegrinaggio a Roma devotionis causa.

Da dove conviene partire?

Consigliamo di scegliere un punto di partenza ben servito dai mezzi pubblici. Su questo sito, tra i dettagli di ogni tappa, potete trovare informazioni su come raggiungere il punto di partenza - basta andare sulla pagina della singola tappa e cliccare sulla voce “Altre informazioni” nel box in alto con le info su partenza, arrivo, percorribilità e lunghezza.
Prima di partire è preferibile studiare le tappe e individuare il tratto da percorrere anche in base al livello di difficoltà e ai propri interessi - per esempio, la parte più a nord della Francigena toscana attraversa la Lunigiana e altre zone di montagna, mentre nel resto del tracciato il percorso alterna pianura e zone per lo più collinari.

La segnaletica sul percorso è buona?

Lungo la Via Francigena è possibile trovare indicazioni con simboli e loghi diversificati, ma il percorso ufficiale istituzionale ha una sua segnaletica specifica, come indicato nella sezione Orientarsi di questo sito. La segnaletica presente nel tratto toscano viene costantemente sottoposta a manutenzione per permettere ai pellegrini di percorrere l’itinerario in tutta sicurezza.
Inoltre, bisogna tenere presente che la segnaletica lungo la Via Francigena Toscana è stata pensata per chi percorre l’itinerario da nord a sud, verso Roma, quindi tutta la cartellonistica è generalmente orientata in tal senso.
Vi consigliamo di portare con voi sullo smartphone/tablet i tracciati kml della Via Francigena scaricabili dalla sezione Orientarsi o di procurarvi la guida del percorso ufficiale in cui tutto l’itinerario è descritto in modo preciso e dettagliato.

Lungo i 7 cammini ufficiali, tra cui la via Francigena toscana, mediamente ogni 1,5 o massimo 2 chilometri, sono state posizionate delle targhette catarifrangenti geo-referenziate per agevolare e velocizzare gli interventi di soccorso. Ciascuna targhetta mostra una sigla univoca che, comunicata al soccorso alpino e agli operatori del 112, consente una efficiente localizzazione e quindi un’importante semplificazione degli interventi.

Esiste un servizio di trasporto bagagli organizzato?

Al momento sulla Via Francigena il trasporto non è disponibile e comunque è difficilmente gestibile. Non tutti gli ostelli sono presidiati per tutta la giornata e l'incaricato al trasporto bagagli non saprebbe dove o a chi lasciarli. In alcuni casi, il trasporto è effettuato da tour operator che includono il servizio nei loro pacchetti turistici.
Per consigli su cosa portare nello zaino lungo la Via Francigena vi rimandiamo alla sezione “Prima di partire” di questo sito. 

Si può percorrere la Via Francigena con ragazzi e bambini?

É consigliabile studiare bene il percorso e scegliere i tratti che si sviluppano su strade di campagna o sentieri di facile percorrenza. Il percorso della via Francigena in alcune sezioni è piuttosto complesso e prevede l’attraversamento di strade trafficate; in altri bisogna camminare sul bordo della sede stradale, anche se in genere su strade minori. Questi tratti meno agevoli sono quindi sconsigliabili in quanto rischiosi per ragazzi e bambini, soprattutto se in gruppi numerosi.

L'itinerario della Via Francigena è percorribile per i disabili?

É un itinerario complesso e pochi tratti del percorso sono attrezzati. Inoltre alcune strutture di accoglienza potrebbero non essere accessibili ai disabili, consigliamo quindi di telefonare in struttura prima di giungervi.

È possibile percorrere la Via Francigena con i cani?

Il percorso, immerso in gran parte in un paesaggio naturale si presterebbe a viaggiare con i fidati amici, tuttavia spesso le strutture d’accoglienza non ammettono l’ingresso ai cani, vi consigliamo di contattarle preventivamente e informarvi sui vincoli di accessibilità.

È possibile percorrere la Via Francigena a cavallo?

É molto difficoltoso viaggiare a cavallo lungo l’itinerario, soprattutto per mancanza di strutture attrezzate. Occorre quindi pianificare accuratamente il viaggio, per assicurare il benessere dell’animale lungo il cammino, verificando i servizi a disposizione presso gli operatori turistici.

Ricerca di compagni di viaggio
Come posso fare per trovare compagni di viaggio con cui condividere il cammino?

Esistono diverse community di pellegrini con cui entrare in contatto per condividere la propria esperienza lungo la Francigena. Ecco alcuni link:

Forum:


Gruppi Facebook:


In alternativa, sul sito ufficiale viefrancigene.org e sul sito dell’Associazione Toscana della Via Francigena trovate degli elenchi costantemente aggiornati di viaggi organizzati ed escursioni guidate lungo la Francigena. Eccovi i link:

La Via Francigena in bicicletta
L'itinerario della Via Francigena è percorribile in bicicletta?

Il tracciato pedonale della Via Francigena è in gran parte percorribile con una mountain bike senza borse. Su questo sito, tra i dettagli di ogni tappa, è indicata la percentuale di ciclabilità di ogni sezione - basta cliccare sulla voce “Altre informazioni” nel box in alto con le info su partenza, arrivo, percorribilità e lunghezza. Se siete ciclisti ben allenati e preparate un programma di viaggio ben definito, la Francigena può essere percorsa in bici, senza dimenticare che non è un percorso ciclabile in sede separata. Vedi l'itinerario in bici.

Oltre alla cartellonistica ufficiale indicata nella sezione Orientarsi, il percorso della CicloVia Francigena è segnalato dal Colle del Gran San Bernardo a Roma con fascette adesive e frecce bianco-azzurre con la scritta "CicloVia Francigena" e/o il simbolo del pellegrino circondato da una ruota di bicicletta. Si tratta di una segnaletica leggera molto pratica ma facilmente rimovibile e danneggiabile, purtroppo in alcune situazioni non sufficiente e l'orientamento potrebbe risultare difficile. Vi consigliamo dunque di scaricare le mappe ma la soluzione ideale è l'uso di un GPS.

Che tipo di bicicletta è meglio utilizzare?

La bici migliore è una ibrida o una MTB leggera, senza ammortizzatori, rigorosamente con "ruote grasse", ma non tassellate, o al limite con copertoni con tassellatura solo laterale, lisce al centro. Infatti bisogna fare sia lunghi tratti su asfalto, in cui i tasselli rallentano e fanno rumore, sia brevi tratti su strade sconnesse, in cui la ruota grassa (sezione 1,9 o più) ammortizza molto meglio e garantisce una buona tenuta.

Percorrere il tracciato pedonale con una mountain bike con borse è sconsigliato, per vari motivi: in alcuni tratti si è costretti a spingere la bicicletta per le pendenze eccessive, il fondo sconnesso, o in caso di pioggia fangoso; ci sono alcuni guadi e spesso non è semplice superarli in bici; alcuni sentieri sono troppo stretti o sconnessi e bisogna prendere la bicicletta sulle spalle; alcuni tratti su marciapiedi sono sicuri per i pedoni, ma non per i ciclisti; in alcuni tratti urbani sono presenti scale.

Si può caricare la bicicletta sul treno?

Per il trasporto della bicicletta sui treni regionali, consultare le Condizioni di Trasporto di Trenitalia.

Condizioni climatiche lungo il percorso
Quali sono le stagioni migliori per percorrere la Via Francigena?

I periodi migliori per organizzare il viaggio sono maggio-giugno e settembre. I mesi di marzo e aprile sono spesso piuttosto piovosi e a marzo è ancora possibile incontrare nevicate nei tratti montani, come sul Passo della Cisa o in prossimità del Monte Amiata. Attenzione al mese di agosto, sia per le alte temperature sia perché essendo mese di alta stagione turistica può diventare difficoltoso trovare posto nelle strutture di accoglienza.

Si può percorrere la Via Francigena d’inverno?

L’inverno è il periodo sconsigliato sia per le condizioni climatiche sia per la praticabilità dell’itinerario e la disponibilità di servizi lungo il cammino. Occorre quindi pianificare accuratamente il viaggio, informandosi sulla percorribilità del percorso e sull’apertura delle strutture di accoglienza. È bene accertarsi sui servizi di riscaldamento delle strutture: la maggior parte dei rifugi infatti non è riscaldata. Vi consigliamo quindi di contattare le strutture in anticipo per reperire queste informazioni.

Trasporti pubblici
Lungo il cammino è possibile utilizzare mezzi di trasporto pubblici?

In quasi tutti i punti tappa è presente una stazione ferroviaria o una fermata delle linee degli autobus. Su questo sito, tra i dettagli di ogni tappa, potete trovare informazioni su come raggiungere il punto di partenza - basta cliccare sulla voce “Altre informazioni” nel box in alto con le info su partenza, arrivo, percorribilità e lunghezza.
Per maggiori informazioni, vi rimandiamo ai siti delle aziende che effettuano servizio di trasporto ferroviario e su gomma per conoscere tutti i tragitti e gli orari.

Trasporto ferroviario:

Trasporto su gomma:

Mangiare e dormire
Dove si può trovare l'elenco delle strutture di accoglienza?

Nella sezione del nostro sito dedicata all’Ospitalità è possibile trovare l’elenco di tutte le strutture ricettive e di accoglienza presenti sul tratto toscano della Via Francigena. Le strutture di accoglienza possono anche essere visualizzate sulla nostra mappa interattiva, alla quale si accede cliccando sulla voce “Guarda la mappa con tutte le tappe” nella home page di questo sito.

Quanto costa alloggiare nelle strutture di accoglienza?

Nella sezione dedicata all’Ospitalità è possibile trovare i dettagli di ogni struttura. Il prezzo medio per una notte in ostello è dell’ordine dei 15 Euro, ma esistono strutture (soprattutto religiose) che accolgono i pellegrini chiedendo in cambio una semplice offerta.

È necessario prenotare presso le strutture di accoglienza?

Vi suggeriamo di prenotare presso le strutture turistiche, mentre non è necessario per quelle “pellegrine”. Tuttavia è bene avvisare almeno un giorno prima, specificando l'orario di arrivo, poiché spesso i custodi dei rifugi non vivono in prossimità della struttura e senza preavviso si può rischiare di trovare i locali chiusi.

Le strutture di accoglienza sono aperte a tutti?

Dipende. Alcune strutture di accoglienza pellegrina sono riservate ai pellegrini muniti di credenziale.

È possibile campeggiare lungo il percorso?

In Toscana, come nel resto d’Italia, è possibile campeggiare solo nelle aree appositamente attrezzate, il campeggio libero in genere è vietato lungo tutta la Via Francigena.

Dove è possibile alloggiare in gruppi numerosi? (es. Scout)

Per i gruppi numerosi, come gli Scout, è sempre consigliabile contattare le parrocchie per ricevere ospitalità.

Le strutture d’accoglienza mettono a disposizione la cucina per i pellegrini?

Per verificare la disponibilità della cucina nelle strutture d’accoglienza, consigliamo di controllare l’elenco degli alloggi nella sezione Ospitalità e di contattare le strutture interessate.

Esiste il menù del pellegrino?

Sempre più strutture hanno una proposta di menu specifica per i pellegrini, a prezzi interessanti (attorno ai 12-15 euro si consuma un pasto con primo, secondo e bevande). È bene informarsi all’arrivo direttamente presso gli operatori delle strutture che vi ospitano.

I punti di ristoro sono lungo tutto il percorso?

I punti di ristoro si trovano nei centri abitati lungo il percorso.

Quanto si spende in media al giorno per percorrere la Via Francigena?

Se si alloggia in strutture di accoglienza pellegrina si spendono mediamente 15 euro per dormire. In strutture turistiche mediamente 20-25 Euro al giorno in camera doppia.
La cena può costare 15-20 Euro, un pranzo leggero attorno ai 10 euro, una colazione all'italiana attorno ai 3 euro.

Che tratto bisogna percorrere per ricevere il Testimonium?

Potrete chiedere il “Testimonium” all’arrivo a Roma se avrete percorso consecutivamente gli ultimi 100 km a piedi o gli ultimi 200 km in bicicletta. Come prova del percorso compiuto, vi verrà chiesto di presentare la vostra credenziale del pellegrino con i timbri raccolti durante il viaggio.

Una volta arrivati a Roma, è possibile ritirare il Testimonium presso i seguenti uffici:

  • Opera Romana Pellegrinaggi in piazza San Pietro (piazza Pio XII, 9)
    Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9:00 alle 17.
    Info: Ufficio San Pietro, Tel. +39 06 698961
  • Uffici della Canonica di San Pietro, all'ingresso Petriano, in piazza S. Uffizio
    Orario di apertura: tutti i giorni ad eccezione di mercoledì e domenica dalle 8:30 alle 12:30
    Info: Tel. +39 06 69883731.
  • Servizio di accoglienza dei pellegrini Ad Limina Petri presso il Centro San Lorenzo di via Pfeiffer 24 in Roma
    Orario di apertura: durante l’estate dalle 11:00 alle 17:00 ogni giorno dal lunedì al venerdì.
    Info: centrosanlorenzo@laity.va, tel. + 39 06 69885332
Per il Testimonium è necessario fermarsi ad intervalli fissi e tappe prestabilite?

Per ottenere il Testimonium è necessario aver percorso consecutivamente gli ultimi 100 km a piedi o gli ultimi 200 km in bicicletta. Le tappe possono essere percorse seguendo il proprio ritmo ed è possibile scegliere dei punti di sosta lungo la Francigena diversi dai punti tappa previsti dall’itinerario.