Il Brunello di Montalcino si ottiene da uve del solo vitigno Sangiovese, denominato a Montalcino “Brunello”. Questo vitigno viene allevato prevalentemente col sistema del cordone orizzontale speronato, che consente di ottenere una bassa resa ettariale (al massimo 80 quintali). Il vino Brunello di Montalcino non può essere immesso al consumo prima del 1º gennaio dell’anno successivo al termine di cinque anni calcolati considerando l’annata della vendemmia.
Il Brunello di Montalcino è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’affinamento. Il profumo è caratteristico e intenso. Il sapore è asciutto, caldo, un po’ tannico, robusto, armonico e persistente.
La gradazione alcolica minima è di 12,5°, ma spesso arriva anche a 13,5°.
Il Brunello di Montalcino è un classico vino con cui accompagnare una bistecca alla fiorentina, regina della cucina toscana, e in genere carni rosse, arrosti, cacciagione da piuma e selvaggina da pelo, in particolare il cinghiale. Ma è perfetto anche con il piccione, uno dei piatti principe della cucina di terra. Ottimo anche con tartufi e funghi e formaggi stagionati.
È indicato anche come “vino da meditazione” soprattutto se in bottiglie di grandi annate, ben conservate e all’apice della loro evoluzione qualitativa.