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Sapori

Il Cardo della Val di Cornia

nutrition
Frutta, verdura e dolci

Chiamato anche "gobbo" è uno dei prodotti più popolari della zona

Fra gli ortaggi che più si legano per storia ed importanza alla Val di Cornia, il cardo locale trova da sempre largo spazio nelle preparazioni culinarie della tradizione labronica.

Caratteristiche

Conosciuto anche con il nome gobbo della Val di Cornia, è un ortaggio fra i più tipici dell'omonima vallata livornese.
Di forma eretta, la sua parte commestibile si presenta di un bel colore bianco brillante, con sapore tendenzialmente amarognolo. La semina avviene in genere verso l'inizio di agosto, in terreni precedentemente lavorati in profondità, e la raccolta, a cui si affianca uno scrupoloso lavoro di controllo visivo finalizzato ad evitare la presenza di muffe o altre avversità, viena fatta fra ottobre e dicembre.
Fra le caratteristiche principali legate alla coltivazione di questa varietà, va annotata la "autoproduzione" dei semi, effettuata in azienda, che premette di conservare integre le qualità organolettiche della specie.

Conosciuto anche con il nome gobbo della Val di Cornia, è un ortaggio fra i più tipici dell'omonima vallata livornese.
Di forma eretta, la sua parte commestibile si presenta di un bel colore bianco brillante, con sapore tendenzialmente amarognolo. La semina avviene in genere verso l'inizio di agosto, in terreni precedentemente lavorati in profondità, e la raccolta, a cui si affianca uno scrupoloso lavoro di controllo visivo finalizzato ad evitare la presenza di muffe o altre avversità, viena fatta fra ottobre e dicembre.
Fra le caratteristiche principali legate alla coltivazione di questa varietà, va annotata la "autoproduzione" dei semi, effettuata in azienda, che premette di conservare integre le qualità organolettiche della specie.

Gastronomia

Il cardo viene solitamente consumato con carne e fagioli e per la preparazione di un brodo di salsiccia, ma anche crudo, lesso, in umido e fritto.

Il cardo viene solitamente consumato con carne e fagioli e per la preparazione di un brodo di salsiccia, ma anche crudo, lesso, in umido e fritto.