Skip to content
Itinerari
4 giorni all’Isola del Giglio

Una vacanza in scooter per godersi appieno i colori dell’Arcipelago Toscano, tra mare, trekking e sapori

Dimenticate i tacchi alti, il vestito elegante per la sera e la piastra per i capelli: una volta arrivati all’Isola del Giglio, vorrete solo nuotare il più lontano possibile dalla riva per godervi in silenzio tutta quella bellezza. Il Giglio, nel cuore dell’Arcipelago Toscano, è una meta ideale per i viaggiatori che desiderano immergersi nella natura, che amano fare lunghe passeggiate (e scarpinate) e che vogliono confondersi con gli abitanti del posto. Per raggiungere questo paradiso, è necessario imbarcarsi a Porto Santo Stefano; il traghetto arriva a Giglio Porto in meno di un’ora.

Un consiglio? Noleggiate un motorino, rimanete sull'isola almeno 4 giornivi sentirete come rinati!

1.
Primo giorno
La baia di Campese e Giglio Castello

Saltate in sella al vostro scooter e dirigetevi verso Campese, una delle baie più conosciute del Giglio. Qui potete decidere di rilassarvi col vostro telo mare in spiaggia libera oppure optare per un comodo lettino in qualche stabilimento attrezzato. Il mare qui è trasparente e la sabbia è di granito

Dopo una giornata trascorsa a rosolarvi al sole, concedetevi una passeggiata nel borgo storico dell’isola: Giglio Castello vi conquisterà, con le sue piazzette, le sue terrazze naturali e i suoi vicoli. Proprio nella caratteristica Giglio Castello, potrete cenare in un ristorante o in un’osteria per gustare i prodotti locali, tra cui il vino bianco Ansonaco, la tonnina, il dolce gigliese del panficato, a base di fichi.

Saltate in sella al vostro scooter e dirigetevi verso Campese, una delle baie più conosciute del Giglio. Qui potete decidere di rilassarvi col vostro telo mare in spiaggia libera oppure optare per un comodo lettino in qualche stabilimento attrezzato. Il mare qui è trasparente e la sabbia è di granito

Dopo una giornata trascorsa a rosolarvi al sole, concedetevi una passeggiata nel borgo storico dell’isola: Giglio Castello vi conquisterà, con le sue piazzette, le sue terrazze naturali e i suoi vicoli. Proprio nella caratteristica Giglio Castello, potrete cenare in un ristorante o in un’osteria per gustare i prodotti locali, tra cui il vino bianco Ansonaco, la tonnina, il dolce gigliese del panficato, a base di fichi.

2.
Secondo giorno
Le acque smeraldo dell’Arenella e Giglio Porto

La spiaggia dell’Arenella, sulla costa orientale dell’isola, è una delle spiagge più scenografiche della Toscana. Le acque color smeraldo si uniscono alla sabbia e agli scogli per formare la cornice perfetta per l’estate. Se amate fare snorkeling, questo è il posto giusto!

Per l’aperitivo, spostatevi a Giglio Porto, dove siete arrivati in traghetto. La sera il paese si anima con musica, eventi, concerti e comitive (è la parte più “turistica” dell’isola). Passeggiando lungo il porto, potrete anche fare shopping, acquistando oggetti artistici e di artigianato locale e ottimi prodotti tipici. Prima di rincasare, assaggiate un cocktail fatto con le more gigliesi: una vera bontà!

La spiaggia dell’Arenella, sulla costa orientale dell’isola, è una delle spiagge più scenografiche della Toscana. Le acque color smeraldo si uniscono alla sabbia e agli scogli per formare la cornice perfetta per l’estate. Se amate fare snorkeling, questo è il posto giusto!

Per l’aperitivo, spostatevi a Giglio Porto, dove siete arrivati in traghetto. La sera il paese si anima con musica, eventi, concerti e comitive (è la parte più “turistica” dell’isola). Passeggiando lungo il porto, potrete anche fare shopping, acquistando oggetti artistici e di artigianato locale e ottimi prodotti tipici. Prima di rincasare, assaggiate un cocktail fatto con le more gigliesi: una vera bontà!

3.
Terzo giorno
Trekking e notte romantica nel faro

La spiaggia più wild (e più impervia) del Giglio si trova a sud delle Cannelle ed è raggiungibile solamente via mare o a piedi. Perciò, dedicate il terzo giorno di vacanza alla scoperta “slow” dell’isola seguendo uno dei tanti itinerari trekking che portano alle Caldane. Pensate che sul Giglio ci sono circa 50 km di percorsi tracciati e messi in sicurezza! Raggiunta la destinazione, troverete un’oasi incorniciata da rocce di granito e sabbia dorata.

Al termine di questa giornata impegnativa, se volete concedervi una “coccola”, vi consigliamo di soggiornare nel faro posto a nord dell’isola, nello specifico in località Punta Fenaio. Il faro ospita un resort di lusso e un ristorante; tra le altre cose, è una location molto richiesta per festeggiare anniversari e matrimoni esclusivi. Lontani dalla massa e in riva al mare, troverete le energie e il romanticismo di cui avete bisogno!

La spiaggia più wild (e più impervia) del Giglio si trova a sud delle Cannelle ed è raggiungibile solamente via mare o a piedi. Perciò, dedicate il terzo giorno di vacanza alla scoperta “slow” dell’isola seguendo uno dei tanti itinerari trekking che portano alle Caldane. Pensate che sul Giglio ci sono circa 50 km di percorsi tracciati e messi in sicurezza! Raggiunta la destinazione, troverete un’oasi incorniciata da rocce di granito e sabbia dorata.

Al termine di questa giornata impegnativa, se volete concedervi una “coccola”, vi consigliamo di soggiornare nel faro posto a nord dell’isola, nello specifico in località Punta Fenaio. Il faro ospita un resort di lusso e un ristorante; tra le altre cose, è una location molto richiesta per festeggiare anniversari e matrimoni esclusivi. Lontani dalla massa e in riva al mare, troverete le energie e il romanticismo di cui avete bisogno!

4.
Quarto giorno
Tour in barca per scoprire le calette inaccessibili

Ultima mattinata libera al Giglio prima del rientro. Arrivati a questo punto, conoscerete ogni segreto e ogni sapore del territorio; pertanto, per godervi l’isola da un punto di vista privilegiato e insolito, fate un tour in barca! Tra calette e tuffi, da Capel Rosso a Cala dell’Allume, scoprirete i tesori del Giglio più nascosti.
Ad esempio, vi appassionerete alla leggenda della bella Marsilia, una giovane donna di epoche antiche che, dopo esser stata rapita dai pirati, sembra abbia fatto innamorare il sultano Solimano il Magnifico, tanto da divenire sua moglie.

Prima di ripartire, mettete in valigia una scorta abbondante di grappa di uva ansonica, miele e confetture.

Ultima mattinata libera al Giglio prima del rientro. Arrivati a questo punto, conoscerete ogni segreto e ogni sapore del territorio; pertanto, per godervi l’isola da un punto di vista privilegiato e insolito, fate un tour in barca! Tra calette e tuffi, da Capel Rosso a Cala dell’Allume, scoprirete i tesori del Giglio più nascosti.
Ad esempio, vi appassionerete alla leggenda della bella Marsilia, una giovane donna di epoche antiche che, dopo esser stata rapita dai pirati, sembra abbia fatto innamorare il sultano Solimano il Magnifico, tanto da divenire sua moglie.

Prima di ripartire, mettete in valigia una scorta abbondante di grappa di uva ansonica, miele e confetture.

Esplora

Scopri quello che ti può interessare nelle vicinanze di questo itinerario