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Itinerari
3 giorni sulle orme dei grandi artisti

Un itinerario poetico-musicale tra terme e cultura in Toscana

Sarà il clima, saranno i colori abbaglianti delle colline o il profumo del mare, ma la Toscana è da sempre la patria dei grandi artisti. Poeti, scrittori, pittori e musicisti sono nati o hanno vissuto parte della loro vita in Toscana. Si pensi a Leonardo da Vinci, Giotto, Dante Alighieri, Giacomo Puccini e chi più ne ha più ne metta.

L'itinerario di tre giorni che vi proponiamo ha lo scopo di visitare alcune delle località che hanno ispirato questi grandi personaggi storici: da Valdicastello, paese natale di Giosuè Carducci, attraversando Pietrasanta e Torre del Lago, fino a Barga. Senza dimenticare Bagni di Lucca, e cui terme richiamarono noti letterati e musicisti. 

1.
Primo Giorno
Le terre di Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio

Il nostro viaggio inizia in Versilia, terra unica abbracciata dalle Alpi Apuane e dal mare.

Nel comune di Pietrasanta, nella città di Valdicastello, è possibile visitare la casa natale di Giosuè Carducci che egli lasciò all'età di tre anni, ma che ebbe modo di rivedere in seguito. Nel 1907, poco dopo la morte del poeta, la casa divenne monumento nazionale e, nel 1912, fu acquistata dal comune. Il Carducci restò comunque legato alla sua terra natale, tanto che, in alcuni scritti, si legge: 

Quel che mi piace è Pietrasanta: bellissima cittadina,
con piazza unica, una catedrale da grande città,
e, sfondo, le Alpi Apuane. E che paese all'intorno!
che monti, che verde, che ombre, che fiumi,
che ruscelli risonanti freschi sotto i castagni e gli olivi fra il verde.

Altrettanta rilevanza storico culturale, nella vicina Pietrasanta, è rivestita dall'ottocentesca villa denominata "Versiliana", nella quale fu ospite, durante i primi anni del Novecento, Gabriele D'Annunzio e che, dal 1979, è sede dell'omonima e celebre manifestazione culturale. D’Annunzio amava cavalcare tra le dune assolate e lungo la battigia, ma apprezzava anche il paesaggio fresco di questo luogo.
Il parco della Versiliana ospita ogni anno l'omonimo festival, noto a livello internazionale, dedicato all’arte, al teatro e allo spettacolo.

A Pietrasanta, infine, è nato anche Nicolò Barsanti, ideatore e costruttore del primo funzionante motore a scoppio. Egli fu il primo ad avere l’idea di trasformare l’energia termica in energia meccanica e, di conseguenza, in movimento. In suo onore è stato istituito un Museo, ospitato nel Palazzo Panichi, che propone un viaggio nella storia attraverso ricostruzioni, documenti e prototipi di motori. Il “Premio Internazionale Barsanti e Matteucci” ancora oggi ha lo scopo di promuovere la conoscenza dell’invenzione e del progresso tecnologico.

Il nostro viaggio inizia in Versilia, terra unica abbracciata dalle Alpi Apuane e dal mare.

Nel comune di Pietrasanta, nella città di Valdicastello, è possibile visitare la casa natale di Giosuè Carducci che egli lasciò all'età di tre anni, ma che ebbe modo di rivedere in seguito. Nel 1907, poco dopo la morte del poeta, la casa divenne monumento nazionale e, nel 1912, fu acquistata dal comune. Il Carducci restò comunque legato alla sua terra natale, tanto che, in alcuni scritti, si legge: 

Quel che mi piace è Pietrasanta: bellissima cittadina,
con piazza unica, una catedrale da grande città,
e, sfondo, le Alpi Apuane. E che paese all'intorno!
che monti, che verde, che ombre, che fiumi,
che ruscelli risonanti freschi sotto i castagni e gli olivi fra il verde.

Altrettanta rilevanza storico culturale, nella vicina Pietrasanta, è rivestita dall'ottocentesca villa denominata "Versiliana", nella quale fu ospite, durante i primi anni del Novecento, Gabriele D'Annunzio e che, dal 1979, è sede dell'omonima e celebre manifestazione culturale. D’Annunzio amava cavalcare tra le dune assolate e lungo la battigia, ma apprezzava anche il paesaggio fresco di questo luogo.
Il parco della Versiliana ospita ogni anno l'omonimo festival, noto a livello internazionale, dedicato all’arte, al teatro e allo spettacolo.

A Pietrasanta, infine, è nato anche Nicolò Barsanti, ideatore e costruttore del primo funzionante motore a scoppio. Egli fu il primo ad avere l’idea di trasformare l’energia termica in energia meccanica e, di conseguenza, in movimento. In suo onore è stato istituito un Museo, ospitato nel Palazzo Panichi, che propone un viaggio nella storia attraverso ricostruzioni, documenti e prototipi di motori. Il “Premio Internazionale Barsanti e Matteucci” ancora oggi ha lo scopo di promuovere la conoscenza dell’invenzione e del progresso tecnologico.

2.
Secondo giorno
Giacomo Puccini e la Versilia

Tappa imprescindibile, per ripercorrere i luoghi della letteratura e della musica, è la casa di Giacomo Puccini a Torre del Lago, presso la quale si svolge ogni anno il celebre Festival pucciniano, appuntamento lirico tra i più rilevanti a livello internazionale.

Torre del Lago Puccini è un paese adagiato sulle sponde del Lago di Massaciuccoli ed era la cornice ideale per Puccini, che amava andare a caccia nella zona paludosa, ammirare gli straordinari tramonti, vedere le Apuane che si riflettevano nello grande specchio d’acqua.

Seguendo un percorso pucciniano, si possono visitare la casa natale del musicista a Lucca, e il Museo Puccini a Pescaglia, casa appartenuta alla famiglia del compositore nella quale egli trascorse gran parte dell'infanzia.

Il Museo Puccini di Celle di Pescaglia ha sede in una bella dimora del Cinquecento. Al suo interno ci sono lettere e manoscritti musicali autografi, fotografie originali, abbozzi delle sue prime opere: di notevole interesse è anche l’antica cucina dove tutto, dal grande camino alle suppellettili, fanno compiere al visitatore un inaspettato salto indietro nel tempo.

Tappa imprescindibile, per ripercorrere i luoghi della letteratura e della musica, è la casa di Giacomo Puccini a Torre del Lago, presso la quale si svolge ogni anno il celebre Festival pucciniano, appuntamento lirico tra i più rilevanti a livello internazionale.

Torre del Lago Puccini è un paese adagiato sulle sponde del Lago di Massaciuccoli ed era la cornice ideale per Puccini, che amava andare a caccia nella zona paludosa, ammirare gli straordinari tramonti, vedere le Apuane che si riflettevano nello grande specchio d’acqua.

Seguendo un percorso pucciniano, si possono visitare la casa natale del musicista a Lucca, e il Museo Puccini a Pescaglia, casa appartenuta alla famiglia del compositore nella quale egli trascorse gran parte dell'infanzia.

Il Museo Puccini di Celle di Pescaglia ha sede in una bella dimora del Cinquecento. Al suo interno ci sono lettere e manoscritti musicali autografi, fotografie originali, abbozzi delle sue prime opere: di notevole interesse è anche l’antica cucina dove tutto, dal grande camino alle suppellettili, fanno compiere al visitatore un inaspettato salto indietro nel tempo.

3.
Terzo giorno
Le terme amate dai grandi musicisti

Si suggerisce di terminare l'itinerario poetico-musicale con una sosta nella cittadina di Barga, dove oltre alla casa di Giovanni Pascoli, divenuta museo, è di straordinaria carica suggestiva il Teatro dei Differenti, fondato nel 1689 e ricostruito nel 1793, divenuto celebre per il discorso "La grande proletaria si è mossa" che Pascoli vi pronunciò il 26 novembre 1911, evento che restituì al teatro una stagione di intensa attività culturale.

La fama di Bagni di Lucca è invece legata alle tradizionali terme, che richiamarono figure rappresentative della storia culturale italiana ed estera, come i musicisti Gioacchino Rossini, Franz Liszt, Johann Strauss, Niccolò Paganini, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e i letterati Lord Byron, Percy Bisshe Shelley, Henry James ed Eugenio Montale.

Ci addentriamo in Garfagnana, in particolare a Castelnuovo, dove Ludovico Ariosto ricoprì l'incarico di Governatore per tre anni, dal 1522. In questo periodo dimostrò notevoli abilità politiche e pratiche. La Rocca dove abitò, che domina la piazza principale del paese, porta ancora adesso il suo nome. Attualmente la struttura ospita gli uffici comunali, l'archivio storico e il Museo Archeologico del Territorio della Garfagnana, che documenta la storia dell'antico popolamento della Garfagnana dall'età del bronzo agli insediamenti liguri ed etruschi.

Si suggerisce di terminare l'itinerario poetico-musicale con una sosta nella cittadina di Barga, dove oltre alla casa di Giovanni Pascoli, divenuta museo, è di straordinaria carica suggestiva il Teatro dei Differenti, fondato nel 1689 e ricostruito nel 1793, divenuto celebre per il discorso "La grande proletaria si è mossa" che Pascoli vi pronunciò il 26 novembre 1911, evento che restituì al teatro una stagione di intensa attività culturale.

La fama di Bagni di Lucca è invece legata alle tradizionali terme, che richiamarono figure rappresentative della storia culturale italiana ed estera, come i musicisti Gioacchino Rossini, Franz Liszt, Johann Strauss, Niccolò Paganini, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e i letterati Lord Byron, Percy Bisshe Shelley, Henry James ed Eugenio Montale.

Ci addentriamo in Garfagnana, in particolare a Castelnuovo, dove Ludovico Ariosto ricoprì l'incarico di Governatore per tre anni, dal 1522. In questo periodo dimostrò notevoli abilità politiche e pratiche. La Rocca dove abitò, che domina la piazza principale del paese, porta ancora adesso il suo nome. Attualmente la struttura ospita gli uffici comunali, l'archivio storico e il Museo Archeologico del Territorio della Garfagnana, che documenta la storia dell'antico popolamento della Garfagnana dall'età del bronzo agli insediamenti liguri ed etruschi.

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