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Itinerari
3 giorni a Siena tra curiosità e vicoli nascosti

La città medievale come non l'avete mai vista

Siena è una delle città più affascinanti d'Italia. Piazza del Campo e il complesso del Duomo ti meraviglieranno ma se puoi dedicarle più di un giorno, ti accorgerai che c'è molto altro da vedere.

Camminare lungo le strade e i vicoli nascosti è scoprire un po' di storia ad ogni angolo. Anche una singola pietra sembra capace di raccontare antichi segreti. Quello che vi proponiamo è un itinerario di tre giorni per assaporare le bellezze di questo luogo immortale.

1.
PRIMO GIORNO
Il cuore di Siena, tra palazzi e panorami

Partiamo del cuore della città del Palio, cioè dalla splendida Piazza del Campo. Salire i 400 gradini della Torre del Mangia è d’obbligo per chi ama i panorami mozzafiato e desidera scattare belle foto. Palazzo Pubblico, sede del Comune e del Museo Civico, merita una visita. Il bellissimo edificio, uno dei più importanti esempi di architettura gotica civile nel mondo, ospita magnifiche opere d’arte come gli affreschi del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti e la Maestà di Simone Martini.

Vicino al Campo troviamo Palazzo Piccolomini e le Logge del Papa, progettati per il pontefice Pio II Piccolomini. Chi ha tempo a disposizione può andare a vedere le Biccherne all’interno dell’Archivio di Stato, vale a dire 103 copertine dei libri contabili del Comune dipinti da alcuni dei più importanti artisti senesi come Domenico Beccafumi e Ambrogio Lorenzetti.

Luogo meno famoso, ma non certo di minor interesse, è la cosiddetta “Valle di Porta Giustizia”.  Nel medioevo i condannati a morte uscivano dal carcere sotto Palazzo Pubblico e percorrevano a piedi la sottostante via dei Malcontenti per lasciare la città attraverso la Porta Giustizia. L’antico e tragico itinerario è oggi un posto pieno di colori e vita, l’Orto dei Pecci, zona coltivata ad orti fin dal Cinquecento. Godetevi lo spettacolare panorama del Palazzo Comunale e della Torre del Mangia da un’altra inedita prospettiva.

Partiamo del cuore della città del Palio, cioè dalla splendida Piazza del Campo. Salire i 400 gradini della Torre del Mangia è d’obbligo per chi ama i panorami mozzafiato e desidera scattare belle foto. Palazzo Pubblico, sede del Comune e del Museo Civico, merita una visita. Il bellissimo edificio, uno dei più importanti esempi di architettura gotica civile nel mondo, ospita magnifiche opere d’arte come gli affreschi del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti e la Maestà di Simone Martini.

Vicino al Campo troviamo Palazzo Piccolomini e le Logge del Papa, progettati per il pontefice Pio II Piccolomini. Chi ha tempo a disposizione può andare a vedere le Biccherne all’interno dell’Archivio di Stato, vale a dire 103 copertine dei libri contabili del Comune dipinti da alcuni dei più importanti artisti senesi come Domenico Beccafumi e Ambrogio Lorenzetti.

Luogo meno famoso, ma non certo di minor interesse, è la cosiddetta “Valle di Porta Giustizia”.  Nel medioevo i condannati a morte uscivano dal carcere sotto Palazzo Pubblico e percorrevano a piedi la sottostante via dei Malcontenti per lasciare la città attraverso la Porta Giustizia. L’antico e tragico itinerario è oggi un posto pieno di colori e vita, l’Orto dei Pecci, zona coltivata ad orti fin dal Cinquecento. Godetevi lo spettacolare panorama del Palazzo Comunale e della Torre del Mangia da un’altra inedita prospettiva.

2.
SECONDO GIORNO
Contrade storiche, vicoli e vino

Siena non è Siena senza il Palio. La corsa che si tiene due volte all’anno in Piazza del Campo è soltanto il culmine della tradizione più cara ai senesi che, infatti, è vissuta tutti i 365 giorni del calendario. Per cominciare a capirne il vero significato, una buona idea potrebbe essere quella di visitare il museo di una delle diciassette contrade. (Info e prenotazione obbligatoria: ilpalio.org).

Inseguendo le tradizioni, fermatevi alla Fortezza Medicea, costruita nel 1560 da Cosimo de’ Medici e attuale sede della Fondazione Siena Jazz e dell’Enoteca Italiana, dove degustare i migliori vini nostrani: un posto magnifico che sicuramente toglierà il fiato a tutti gli enofili.

Pochi passi più avanti troverete la splendida Basilica di San Domenico, magnifica costruzione in mattoni del 1226. Oltre alle numerose opere d’arte, la chiesa custodisce la reliquia della testa di Santa Caterina. Proseguite attraverso la Costa del Serpe fino a Fontebranda, forse la più importante della città. Secondo Dante e Boccaccio, sono le sue acque le responsabili della pazzia dei senesi.

Percorrendo via della Galluzza con i suoi archi che collegano le case ai lati della strada, si arriva al Ponte di Diacceto, da dove si gode un meraviglioso panorama della Basilica di San Domenico. Proseguendo, entriamo nell’affascinante Vicolo delle Carrozze, dove avvenivano “brutte e disoneste cose”.

Siena non è Siena senza il Palio. La corsa che si tiene due volte all’anno in Piazza del Campo è soltanto il culmine della tradizione più cara ai senesi che, infatti, è vissuta tutti i 365 giorni del calendario. Per cominciare a capirne il vero significato, una buona idea potrebbe essere quella di visitare il museo di una delle diciassette contrade. (Info e prenotazione obbligatoria: ilpalio.org).

Inseguendo le tradizioni, fermatevi alla Fortezza Medicea, costruita nel 1560 da Cosimo de’ Medici e attuale sede della Fondazione Siena Jazz e dell’Enoteca Italiana, dove degustare i migliori vini nostrani: un posto magnifico che sicuramente toglierà il fiato a tutti gli enofili.

Pochi passi più avanti troverete la splendida Basilica di San Domenico, magnifica costruzione in mattoni del 1226. Oltre alle numerose opere d’arte, la chiesa custodisce la reliquia della testa di Santa Caterina. Proseguite attraverso la Costa del Serpe fino a Fontebranda, forse la più importante della città. Secondo Dante e Boccaccio, sono le sue acque le responsabili della pazzia dei senesi.

Percorrendo via della Galluzza con i suoi archi che collegano le case ai lati della strada, si arriva al Ponte di Diacceto, da dove si gode un meraviglioso panorama della Basilica di San Domenico. Proseguendo, entriamo nell’affascinante Vicolo delle Carrozze, dove avvenivano “brutte e disoneste cose”.

3.
TERZO GIORNO
Full immersion nell'arte e nella bellezza

Non si può lasciare Siena senza prima aver visitato il Complesso Museale Santa Maria della Scala. Si tratta di uno dei più antichi ospedali del mondo sorto lungo la Via Francigena per dare assistenza ai pellegrini che andavano a Roma, indubbiamente uno dei più importanti centri assistenziali della storia. Con oltre duecentomila metri cubi e ubicato in posizione prestigiosa, appunto, sul colle di Santa Maria, proprio di fronte al Duomo, è una vera “città dentro la città” e offre una preziosa chiave di lettura per capire la vita nell’Europa dei tempi passati. Con i suoi affreschi favolosi, le opere d’arte di grande valore e gli spazi molto suggestivi, soprattutto nei sotterranei, il museo merita una visita slow.

Proseguite la full immersion in bellezza e storia con una passeggiata nel magnifico Duomo, meraviglia architettonica, uno dei più grandi esempi di costruzione in stile romanico-gotico italiano. Sul sito ufficiale del complesso è possibile scoprire tutti gli itinerari visitabili.

Per finire il vostro soggiorno a Siena e portare a casa parte delle infinite eccellenze di questa favolosa città, vi consigliamo una sessione di shopping al Consorzio Agrario di Siena, in via Giuseppe Pianigiani. Il negozio alimentare al piano terra della storica sede dell’istituzione è fornitissimo di prodotti di alta qualità, tutti rigorosamente della filiera corta e a km zero. Lì troverete ricciarelli e panforti, ma anche un’enorme varietà di vini, pasta, verdure e una bellissima macelleria.

Non si può lasciare Siena senza prima aver visitato il Complesso Museale Santa Maria della Scala. Si tratta di uno dei più antichi ospedali del mondo sorto lungo la Via Francigena per dare assistenza ai pellegrini che andavano a Roma, indubbiamente uno dei più importanti centri assistenziali della storia. Con oltre duecentomila metri cubi e ubicato in posizione prestigiosa, appunto, sul colle di Santa Maria, proprio di fronte al Duomo, è una vera “città dentro la città” e offre una preziosa chiave di lettura per capire la vita nell’Europa dei tempi passati. Con i suoi affreschi favolosi, le opere d’arte di grande valore e gli spazi molto suggestivi, soprattutto nei sotterranei, il museo merita una visita slow.

Proseguite la full immersion in bellezza e storia con una passeggiata nel magnifico Duomo, meraviglia architettonica, uno dei più grandi esempi di costruzione in stile romanico-gotico italiano. Sul sito ufficiale del complesso è possibile scoprire tutti gli itinerari visitabili.

Per finire il vostro soggiorno a Siena e portare a casa parte delle infinite eccellenze di questa favolosa città, vi consigliamo una sessione di shopping al Consorzio Agrario di Siena, in via Giuseppe Pianigiani. Il negozio alimentare al piano terra della storica sede dell’istituzione è fornitissimo di prodotti di alta qualità, tutti rigorosamente della filiera corta e a km zero. Lì troverete ricciarelli e panforti, ma anche un’enorme varietà di vini, pasta, verdure e una bellissima macelleria.

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