Riserva naturale dell'Orrido di Botri
Escursione guidata di quattro ore in una gola calcarea, uno dei luoghi più spettacolari della Toscana
L’Orrido di Botri è una spettacolare gola calcarea alle pendici dei monti Rondinaio e Tre Potenze, caratterizzata da ripide pareti scavate in profondità dalle fredde acque dei torrenti Mariana e Ribellino, che si congiungono poi formando il Rio Pelago.
Nel periodo estivo, quando la portata delle acque è minore e la temperatura un po’ più mite, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino alla Piscina.
Al suo interno la vegetazione è distribuita secondo una stratificazione verticale, con i livelli più umidi e freddi alla base dove predominano i muschi e le felci, sostituiti mano a mano che si sale verso l’alto dai livelli più temperati, dove si incontrano piante di aquilegia e silene in mezzo ad estese faggete.
Le impervie pareti dell’orrido arrivano, in alcuni punti, fino a 200 m. di altezza.
Note:
- Durata totale escursione: 4 ore circa andata e ritorno
Servizi inclusi
- Guida ambientale escursionista
- Caschetto protettivo
Meeting point
Programma
- Dal centro visita scenderemo le scalette per entrare nel letto del Rio Pelago ed entreremo subito con le scarpe nell'acqua, giunti alla Guadina saremo obbligati ad attraversare questa strettoia immersi nell'acqua fino all'inguine
- Proseguiremo la nostra escursione entrando e uscendo dall'acqua fino al “Salto dei Becchi”: da qui il percorso diventa più impegnativo, cammineremo immersi nell’acqua e su sassi scivolosi in ambiente molto umido aiutati, in alcuni punti, da alcune corde fisse
- È necessario muoversi con estrema attenzione perché dovremo camminare sulle rocce bagnate fino ad arrivare alla "Piscina", dove termina la nostra escursione, poiché da qui inizia il percorso alpinistico
- Ritorneremo a Ponte a Gaio, seguendo a ritroso il medesimo percorso
