
Un percorso in bici verso il Giardino dei Tarocchi
La magica Costa d'Argento adatta anche ai meno esperti
Si tratta di un itinerario abbastanza breve, ma che in pochi chilometri permette di ammirare le principali bellezze della Maremma: i piccoli borghi, la natura selvaggia e amara, l'arte che invade il paesaggio. Consigliata una visita al Giardino dei Tarocchi.
L'itinerario presenta un ridotto chilometraggio, senza particolari difficoltà altimetriche: la salita verso Capalbio infatti è pedalabile e non presenta pendenze impegnative.
Da Capalbio verso le bellezze della Maremma

Si lascia il borgo di Capalbio segendo le indicazioni per Pescia Fiorentina, Manciano e Marsiliana. Passati davanti all'ufficio postale si si imbocca la S.P. 75 "Pescia Fiorentina" che esce dalla zona abitata costeggiando il cimitero. La strada è molto bella, costeggiata da muri in pietra e immersa nel verde di oliveti, querceti e lecceti, si sviluppa in prevalente discesa. Dopo 3 km, all'incrocio, si prosegue dritti verso Pescia Fiorentina e Giardino dei Tarocchi.
Una sosta al Giardino dei Tarocchi

La strada procede in discesa snodandosi in un bellissimo ambiente collinare che sintetizza tutti gli aspetti della campagna maremmana. Raggiunto un incrocio (6.1 km) si procede in direzione Chiarone Scalo proseguendo sulla S.P. 75, che regala un profilo altimetrico vario, prima con una discesa a gradoni, poi con un tratto vallonato fino alla deviazione per il Giardino dei Tarocchi in località Garavicchio (7.8 km). Poco dopo, circa 200 m, si lascia la S.P. 75 per girare a destra sulla S.P. 93 "Pedemontana" (8 km) verso Carige.
Pedalando attraverso Borgo Carige

La Pedemontana ha un andamento ondulato, è accompagnata da belle querce da sughero e attraversa tipiche campagne maremmane con oliveti, vigneti, campi di grano e case coloniche.
Raggiunto Borgo Carige, alla fine del centro abitato (12.7 km), si lascia la Pedemontana per imboccare, sulla destra sulla S.P. 63 verso Capalbio. Dopo circa 2 km la strada lascia la campagna per entrare in una fitta lecceta dove comincia la salita pedalabile verso Capalbio (18 km).
