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Itinerari
La Strada del Vino e dei Sapori Monteregio

Un viaggio alla scoperta del territorio di Massa Marittima e dei sapori maremmani

La Strada del Vino Monteregio di Massa Marittima si snoda all’interno del comprensorio delle colline dell’Alta Maremma Grossetana, ambiente naturale che raccoglie le caratteristiche della Maremma aspra e selvaggia e la raffinatezza dei centri ricchi di storia e cultura. In questo bell’ambiente naturale si è inserito il turismo enogastronomico della Strada del Vino Monteregio, che permette al turista di visitare aziende vitivinicole, enoteche e botteghe artigiane di qualità.

Percorso consigliato

Museo del Vino di Roccastrada
Museo del Vino di Roccastrada

La Strada del vino Monteregio può essere visitata seguendo un itinerario, dedicato agli amanti dell’enogastronomia e a chi ama vagare tra archeologia, feste popolari e ambienti naturali di rara bellezza.

Oltre ai comuni di Monterotondo Marittimo e Follonica, la gita prevede una sosta a Massa Marittima, dove si trova il Palazzo che oggi ospita il Centro informazioni della Strada del Vino. Nella zona circostante vale la pena visitare il lago dell’Accesa, il Parco di Montioni e i castelli medievali di Lecceta e Cugnano.

Merita una visita anche Roccastrada, sede del Museo della Vite e del Vino, e dove si alternano pianure e colline sinuose su cui si ergono borghi medievali tra cui Montemassi. Terminiamo il percorso a Castiglione della Pescaia con l’imponente castello che domina il litorale.

Prodotti tipici 

L'acquacotta, ricetta tipica della Maremma
L'acquacotta, ricetta tipica della Maremma

La tradizione culinaria maremmana vanta piatti tipici come i tortelli maremmani, l’acquacotta, le pappardelle alla lepre, il cinghiale con le olive e le lumache in umido. Ottimo il pecorino, fresco o stagionato ed il rovaggiolo. I salumi più gustosi sono le salsicce di maiale e di cinghiale, il prosciutto toscano - molto saporito, buristo e finocchiona. Tra i dolci citiamo il panforte ed i cantuccini da accompagnare con il Vin Santo. In autunno si possono gustare castagne e funghi, vino novello e la tipica bruschetta con l’olio extravergine di oliva. Nel territorio si realizzano anche pipe in radica, ceramiche (tra le quali il bucchero, di origine etrusca), prodotti in cuoio.

Il vino prodotto nella zona delle Colline Metallifere, che si è affermato con il nome di Monteregio, riconosciuto dal marchio DOC nel 1994, viene prodotto in varie tipologie. Il Monteregio Rosso è ottenuto da Sangiovese (80%) più altre uva a bacca nera, è disponibile anche nella versione Novello e Riserva (con invecchiamento di due anni); con le stesse uve si produce anche il Rosato. Il Monteregio Bianco si ottiene con uve di Trebbiano toscano, Vermentino, Malvasia, Malvasia di Candia ed Ansonica più piccole aggiunte di altri vitigni a bacca bianca. Il Vermentino si produce con almeno il 90% di tale uva con eventuale aggiunte di altri vitigni a bacca bianca. La DOC comprende anche il Vin Santo Occhio di Pernice.

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