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Itinerari
Val d'Orcia e Valdichiana in moto

In sella da Chianciano a Bagno Vignoni alla scoperta della natura rigenerante

Curve e controcurve, paesaggi da guardare con la coda dell’occhio e dove perdersi piacevolmente, saliscendi che non fanno mai annoiare su fondi stradali curati e fatti apposta per “piegare” in tutta sicurezza: queste sono le strade della Val d'Orcia e della Valdichiana Senese, che in alcuni tratti spesso coincidono con il percorso storico di quella che è stata la gara automobilistica “mito” a livello mondiale: la Mille Miglia.
1.
Tappa 1
Terme e cultura a Chianciano

L’itinerario inizia da Chianciano Terme, nota località termale, conosciuta per le proprietà terapeutiche delle proprie acque soprattutto nella cura delle patologie epatiche. Da qualche anno l’offerta termale si è arricchita con il Salone Sensoriale, un moderno e rilassante centro benessere. Di notevole interesse anche il centro storico di Chianciano Terme, dove è possibile seguire il Percorso Pirandelliano alla scoperta dei luoghi dove il noto scrittore soggiornò e ambientò due delle sue novelle. Da non perdere infine il Museo Civico Archeologico “delle Acque”.

L’itinerario inizia da Chianciano Terme, nota località termale, conosciuta per le proprietà terapeutiche delle proprie acque soprattutto nella cura delle patologie epatiche. Da qualche anno l’offerta termale si è arricchita con il Salone Sensoriale, un moderno e rilassante centro benessere. Di notevole interesse anche il centro storico di Chianciano Terme, dove è possibile seguire il Percorso Pirandelliano alla scoperta dei luoghi dove il noto scrittore soggiornò e ambientò due delle sue novelle. Da non perdere infine il Museo Civico Archeologico “delle Acque”.

2.
Tappa 2
Montepulciano, patria del Nobile

Uscendo da Chianciano Terme, dal lato del suo centro storico, si prende la direzione per Montepulciano sulla SP146. Dopo 10 Km si arriva a Montepulciano, famosa in tutto il mondo per la produzione del Vino Nobile. Nel suo bellissimo centro storico è infatti possibile visitare le cantine storiche, alcune davvero monumentali, dove poter fare delle ottime degustazioni. Da non perdere una passeggiata lungo il corso di Montepulciano per ammirare gli splendidi palazzi rinascimentali e Piazza Grande, il salotto buono di Montepulciano, non a caso utilizzata più volte come scenario perfetto per noti film e pubblicità.

Uscendo da Chianciano Terme, dal lato del suo centro storico, si prende la direzione per Montepulciano sulla SP146. Dopo 10 Km si arriva a Montepulciano, famosa in tutto il mondo per la produzione del Vino Nobile. Nel suo bellissimo centro storico è infatti possibile visitare le cantine storiche, alcune davvero monumentali, dove poter fare delle ottime degustazioni. Da non perdere una passeggiata lungo il corso di Montepulciano per ammirare gli splendidi palazzi rinascimentali e Piazza Grande, il salotto buono di Montepulciano, non a caso utilizzata più volte come scenario perfetto per noti film e pubblicità.

3.
Tappa 3
Pienza, la città ideale di Pio II

Da Montepulciano si continua sulla SP146 in direzione di Pienza. Si passa davanti al bellissimo Tempio di San Biagio, dell’architetto Sangallo, uno dei simboli del Rinascimento italiano. Dopo 14 Km si arriva a Pienza, uno dei quattro Siti Unesco della Provincia di Siena, considerata la città ideale del Rinascimento con la geometria dei suoi spazi perfettamente inglobati nel magnifico paesaggio circostante. Pienza si presenta come una incredibile terrazza sulla Val d’Orcia.

Da Montepulciano si continua sulla SP146 in direzione di Pienza. Si passa davanti al bellissimo Tempio di San Biagio, dell’architetto Sangallo, uno dei simboli del Rinascimento italiano. Dopo 14 Km si arriva a Pienza, uno dei quattro Siti Unesco della Provincia di Siena, considerata la città ideale del Rinascimento con la geometria dei suoi spazi perfettamente inglobati nel magnifico paesaggio circostante. Pienza si presenta come una incredibile terrazza sulla Val d’Orcia.

4.
Tappa 4
San Quirico d'Orcia, paesaggio da patrimonio UNESCO

Da Pienza si procede in direzione San Quirico d’Orcia, sempre proseguendo sulla SP146. Si passa accanto alla Pieve di Corsignano e alla piccola Cappella di Vitaleta che sorge tra i campi di grano che hanno fatto da set anche al Gladiatore. La Val d’Orcia, entrata nella lista dei Siti Unesco nel 2004, è stato il primo territorio rurale ad essere insignito di questo importante riconoscimento. Con le sue dolci colline e i cipressi è l’esempio del paesaggio dell’Italia comunale celebrato dai pittori della scuola senese. Nel 2003 è nata anche la Strada del Vino Orcia, consorzio che unisce i produttori vinicoli del territorio. San Quirico d’Orcia è un altro dei borghi simbolo della valle, con la sua splendida Collegiata del 1200 e l’imponente Palazzo Chigi, del 1600. Da segnalare anche gli Horti Leonini, cinquecenteschi giardini creati all’interno delle mura cittadine.

Da Pienza si procede in direzione San Quirico d’Orcia, sempre proseguendo sulla SP146. Si passa accanto alla Pieve di Corsignano e alla piccola Cappella di Vitaleta che sorge tra i campi di grano che hanno fatto da set anche al Gladiatore. La Val d’Orcia, entrata nella lista dei Siti Unesco nel 2004, è stato il primo territorio rurale ad essere insignito di questo importante riconoscimento. Con le sue dolci colline e i cipressi è l’esempio del paesaggio dell’Italia comunale celebrato dai pittori della scuola senese. Nel 2003 è nata anche la Strada del Vino Orcia, consorzio che unisce i produttori vinicoli del territorio. San Quirico d’Orcia è un altro dei borghi simbolo della valle, con la sua splendida Collegiata del 1200 e l’imponente Palazzo Chigi, del 1600. Da segnalare anche gli Horti Leonini, cinquecenteschi giardini creati all’interno delle mura cittadine.

5.
Tappa 5
Relax a Bagno Vignoni

Da San Quirico d’Orcia, si prosegue sulla Cassia (SS2), l’antica via Francigena e si entra nel suggestivo borgo di Bagno Vignoni, con la sua caratteristica vasca di epoca romana posta proprio al centro del borgo. Le fonti termali di Bagno Vignoni erano infatti conosciute e sfruttate fin dall’antichità. Bagno Vignoni dista soli 15 km da Pienza.

Da San Quirico d’Orcia, si prosegue sulla Cassia (SS2), l’antica via Francigena e si entra nel suggestivo borgo di Bagno Vignoni, con la sua caratteristica vasca di epoca romana posta proprio al centro del borgo. Le fonti termali di Bagno Vignoni erano infatti conosciute e sfruttate fin dall’antichità. Bagno Vignoni dista soli 15 km da Pienza.

6.
Una variante
Variante: Strada della Foce

Un'alternativa di questo itinerario è quella di uscire dal lato di Piazza Italia a Chianciano Terme e prendere la Strada della Foce seguendo la direzione San Quirico d’Orcia. Dalle curve della Foce ci si tuffa direttamente in Val d’Orcia. Lungo la strada si potrà ammirare la famosa strada di campagna costeggiata dai cipressi, diventata ormai quasi il simbolo del paesaggio toscano nel mondo. Altri punti di interesse da segnalare lungo il percorso sono sicuramente la Quercia delle Checche, la più vecchia della Val d’Orcia e il Castello di Spedaletto. Si prosegue su un tratto della Cassia (SS2) e dopo 25 km si arriva a Bagno Vignoni.

Un'alternativa di questo itinerario è quella di uscire dal lato di Piazza Italia a Chianciano Terme e prendere la Strada della Foce seguendo la direzione San Quirico d’Orcia. Dalle curve della Foce ci si tuffa direttamente in Val d’Orcia. Lungo la strada si potrà ammirare la famosa strada di campagna costeggiata dai cipressi, diventata ormai quasi il simbolo del paesaggio toscano nel mondo. Altri punti di interesse da segnalare lungo il percorso sono sicuramente la Quercia delle Checche, la più vecchia della Val d’Orcia e il Castello di Spedaletto. Si prosegue su un tratto della Cassia (SS2) e dopo 25 km si arriva a Bagno Vignoni.

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