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Itinerari
Trekking alla Grotta all'Onda sulle Alpi Apuane

A piedi tra panorami mozzafiato verso un magnifico antro

La Grotta all’Onda, nel territorio di Camaiore, è una suggestiva cavità di origine carsica. La cavità è molto vasta, di un'ampiezza di circa 40 metri per 60, e in origine doveva presentare numerosi cunicoli interni, oggi ostruiti. Luogo interessante sia dal punto di vista geologico sia storico, la grotta è stata un insediamento preistorico: i materiali archeologici provenienti dagli scavi indicano infatti che le fasi di frequentazione della cava vanno dal Paleolitico fino all'Età del Rame.

La Grotta all'Onda si può raggiungere con un'escursione attraverso sentieri segnati: il sentiero 106 fino a Foce San Rocchino, poi il numero 3, il 105 e il sentiero rosso 2, che dalla grotta rientra sul primo percorso.

1.
Prima tappa
Da Tre Scolli alla Foce del Pallone

Da Tre Scolli si parte lungo la strada che proviene da Casoli. Parcheggiata la macchina, si procede a piedi fino a incontrare il sentiero 106, il quale sale ripido fino a Foce San Rocchino, a quota 801 metri.

Da qui si procede sul sentiero 3 che porta a Foce di Grattaculo (860 metri) e poi ancora lungo il versante sud-est del Monte Matanna, in salita costante fino alla Foce del Pallone. Il nome di questa zona deriva dal fatto che, all'inizio del secolo, vi si trovava la stazione d'arrivo di un bizzarro pallone aerostatico che, scorrendo lungo un cavo teso, portava in vetta i turisti partiti dalla Grotta all'Onda. Purtroppo, un fulmine distrusse la struttura, che non venne più riattivata. 

Da Tre Scolli si parte lungo la strada che proviene da Casoli. Parcheggiata la macchina, si procede a piedi fino a incontrare il sentiero 106, il quale sale ripido fino a Foce San Rocchino, a quota 801 metri.

Da qui si procede sul sentiero 3 che porta a Foce di Grattaculo (860 metri) e poi ancora lungo il versante sud-est del Monte Matanna, in salita costante fino alla Foce del Pallone. Il nome di questa zona deriva dal fatto che, all'inizio del secolo, vi si trovava la stazione d'arrivo di un bizzarro pallone aerostatico che, scorrendo lungo un cavo teso, portava in vetta i turisti partiti dalla Grotta all'Onda. Purtroppo, un fulmine distrusse la struttura, che non venne più riattivata. 

2.
Seconda tappa
Grotta all'Onda

Da Foce del Pallone (1080 metri) prendere il sentiero 105 verso est seguendo una comoda mulattiera, la quale poi si abbandona però, sulla sinistra, per procedere in discesa sino alla Foce del Crocione. Giunti alla Foce del Crocione si imbocca il sentiero 2 che scende tortuoso per una stretta valle. Dal sentiero 2, a quota 682 metri, inizia un sentierino senza numero (ma con segni rossi) che porta alla Grotta all'Onda (quota 708 metri): i resti preistorici ritrovati in questa cavità sono oggi conservati in parte presso il Civico Museo Archeologico di Camaiore. Dalla grotta si procede poi lungo lo stretto sentiero che, andandosi a collegare con il sentiero 106, ci porterà nuovamente fino a Tre Scolli.

Da Foce del Pallone (1080 metri) prendere il sentiero 105 verso est seguendo una comoda mulattiera, la quale poi si abbandona però, sulla sinistra, per procedere in discesa sino alla Foce del Crocione. Giunti alla Foce del Crocione si imbocca il sentiero 2 che scende tortuoso per una stretta valle. Dal sentiero 2, a quota 682 metri, inizia un sentierino senza numero (ma con segni rossi) che porta alla Grotta all'Onda (quota 708 metri): i resti preistorici ritrovati in questa cavità sono oggi conservati in parte presso il Civico Museo Archeologico di Camaiore. Dalla grotta si procede poi lungo lo stretto sentiero che, andandosi a collegare con il sentiero 106, ci porterà nuovamente fino a Tre Scolli.

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