
Le Terre del Brunello in bicicletta: natura, cultura e buon vino
Un percorso attraverso boschi e vigneti di Montalcino
Una giornata di sole è l'ideale per passare un po' di tempo all'aria aperta e ritrovare il proprio benessere. Ancora meglio se insieme alla natura si riesce a conciliare anche il buon vino di Montalcino, il Brunello DOCG.
Montalcino, l'arte e il Brunello

Il punto di partenza di questo itinerario merita assolutamente una visita. L’imponente Fortezza trecentesca lascia da subito intendere l’assetto urbano di Montalcino: una città medievale di impianto militare, solcata da strette e ripide vie che custodiscono veri capolavori come quelli conservati all’interno del Museo Civico Diocesano d’Arte Sacra, che ospita una delle più ricche collezioni di pittura e scultura lignea di scuola senese. Fra le numerose chiese spiccano la trecentesca S. Agostino, la cattedrale neoclassica, il Santuario della Madonna del Soccorso e S. Egidio, la chiesa “de’ senesi”. Il Palazzo Comunale (fine XIII sec), un’esile ma ben solida struttura è affiancato da un alto campanile quasi una torre di vedetta sormontata dal “Campanone” che scandisce ancora la vita di tutto il paese.
A 9 km dal centro storico in direzione di Castelnuovo dell’Abate sorge la solitaria Abbazia di Sant'Antimo, il cui tempio monumentale (XII sec.) si presenta come uno dei più alti esempi di romanico-francese presenti in Italia.
Strade bianche e castelli

Da Montalcino si pedala in direzione di Sant’Angelo in Colle per circa fino al bivio sulla destra per Castiglione del Bosco. Si scende per 1 km fino ad un bivio dove si prosegue ignorando la deviazione sulla sinistra per Tavernelle e proseguendo ancora in direzione Castiglione del Bosco sull’ampia strada bianca per 4 km fino al successivo bivio dove si mantiene la sinistra verso il castello di Castelgiocondo (nei pressi del quale in loc. Quercecchio si possono osservare lecci millenari).
Tra vigneti e oliveti

Oltrepassato il castello si continua a scendere fino alle cantine dell’azienda Castelgiocondo; la strada si snoda tra oliveti fino ad incontrare (alla nostra destra) il podere Corrione dove si prosegue in discesa diritto; oltrepassato un fosso (letto di un torrente) quasi sempre asciutto si segue una lunga fila di cipressi fino a raggiungere il bivio su strada asfaltata (non in buone condizioni) per Tavernelle dove si mantiene la sinistra in leggera salita.
Giunti a Tavernelle, proprio sotto il cartello dell’azienda vinicola Banfi, si piega a sinistra tra due vigneti. Dopo si prende il bivio a destra per il podere Mocali in salita su una strada più stretta nel bosco passando presso l’agriturismo Brizio.
Si prosegue in costante salita fino a raggiungere una strada più larga dove si svolta a destra, e subito dopo, ancora a destra fino al podere San Lorenzo. Da qui si affronta l’ultimo impegnativo strappo fino alla strada “Traversa dei Monti” dove si piega a sinistra fino a Montalcino.
