
Idee per un’estate fuori dal comune immersi tra verdi foreste, corsi d’acqua e la pace dell’animo
Vivi l’estate in Casentino, il lato selvaggio della Toscana
Nell’immaginario collettivo la Toscana parla di verdi colline e viali alberati, ma non è solo questo. Il Casentino, la valle tra Firenze e Arezzo percorsa dal primo tratto del fiume Arno, rappresenta la parte selvaggia e incontaminata dove poter ritrovare se stessi e la pace oggi tanto agognata.
In questo post trovate un po' di consigli per vivere al meglio il Casentino durante l'estate.
Attività outdoor immersi nella natura

Respira aria pulita in sella alla tua bici lungo i 600 km di percorsi immersi nelle foreste del Casentino e ritrova il giusto ritmo della vita, che segue i passi della natura. Cammina nell’infinito silenzio dei boschi fino a trovare le prime tracce di vita in piccoli borghi arroccati sulle pendici dell’Appennino. Raggiolo, per esempio, è uno dei borghi più belli d’Italia ed è la meta ideale per chi vuole riscoprire il medioevo; oppure il piccolo centro di Moggiona, il regno del fungo porcino, che si trova tra Poppi e Camaldoli.
Il Pratomagno e i suoi sconfinati prati ti faranno vivere un’esperienza davvero selvaggia: potrai ammirare i cavalli liberi al pascolo con i loro movimenti sinuosi e le criniere mosse dal vento...uno spettacolo indimenticabile!
Prodotti e piatti tipici all’ombra di alberi secolari

Se la giornata è troppo afosa non avere paura, puoi rifugiarti nel fresco del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi mentre gusti l’indescrivibile sapore della schiacciata di Camaldoli, accompagnata da carni di selvaggina, oppure l’intramontabile tortello alla lastra di Corezzo, per chi preferisce rivivere il gusto povero della cucina casentinese.
Le fresche acque del Casentino

Se sei a valle, porta il tuo cesto da picnic alla “Steccaia”, vicino a Bibbiena, e tuffati nelle acque fresche del Corsalone, uno dei fiumi balneabili del Casentino, coccolato dall’ombra delle fronde degli alberi. Gli spazi non mancano, entra in contatto con la natura immergendoti in acque fresche, mentre i più piccoli giocano felici con l’acqua di sorgente.
Scopri le specie ittiche che vivono il fiume e, se vuoi saperne di più, vai a Molin di Bucchio, il primo mulino che s'incontra sul fiume Arno, non lontano da Pratovecchio Stia. Qui, dell'acquacoltura montana, ne hanno fatto una passione.
La cultura e la quotidianità del Casentino
Impara la cucina di una volta caratterizzata dallo stile povero e dall’utilizzo esclusivo di ciò che la natura dispone, magari in compagnia di una guida che ti porterà alla ricerca delle erbe spontanee del bosco. Ammira i campi di grano e immagina che l’antico Mulino Grifoni a Pagliericcio è da secoli che trasforma queste meraviglie in farina per sostentare i borghi casentinesi.
Ma non ci fermiamo qui, la sera esci e ammira il cielo come non hai mai fatto, osserva le stelle immerso nel silenzio della natura, e a luglio divertiti a rincorrere le lucciole.

