
Viaggio in Mugello, tra castelli, boschi e sapori
Da Barberino a Vicchio alla scoperta di un territorio autentico
Lasciando la città, per prima cosa lungo il percorso incontriamo il paese di Pratolino, dove non può mancare una visita allo splendido Parco Mediceo.
Da qui il panorama mugellano si fa sempre più preciso, non solo nella straordinaria vivacità dei colori, nel profilo collinare dove si alternano pini, cipressi e castagni, ma anche nell’estrema varietà e bellezza del paesaggio, caratterizzato da campi coltivati, oliveti e vigneti.

A Barberino di Mugello troviamo invece il lago di Bilancino, un elemento di novità nel paesaggio. A ridosso del contorno appenninico, nel fondovalle, tra il verde dei boschi e il giallo dei campi coltivati, adesso contrasta anche l’intenso colore dell’acqua, conferendo al paesaggio una suggestione unica.

Dopo aver lasciato i pendii settentrionali di Monte Morello, si giunge a San Piero a Sieve, piccolo paese di origine medievale, che i Medici elessero come dimora estiva, dal quale si distende la pianura mugellana, attraversata dalla Sieve, importante affluente dell’Arno.
Qui si trova il Castello Mediceo del Trebbio, costruito da Michelozzo su commissione di Cosimo de' Medici, un luogo molto amato da Lorenzo Il Magnifico che veniva qui a caccia.
Proseguendo nel nostro viaggio, nella parte più pianeggiante del Mugello, attraversato dal fiume Sieve, troviamo Borgo San Lorenzo, il centro industriale ed artigianale più importante dell’area.
Da non perdere il Museo della Manifattura Chini all'interno di Villa Pecori Geraldi, che mette in mostra la storia della produzionedi ceramiche d'arte in stile Liberty che avveniva qui nei primi cinquant'anni del Novecento.

Proseguendo arriviamo a Scarperia, il cui centro storico conserva ancor’oggi intatto l’impianto medievale. Il borgo è celebre per la sua produzione dei ferri taglienti: la realizzazione dei coltelli risale infatti agli anni della sua nascita.
Infine non può mancare una visita a Vicchio, paese molto antico, con una storia prestigiosa: ha dato i natali ai due pittori che hanno fatto grande l’arte figurativa nell’Umanesimo: Giotto e Beato Angelico.

Durante il viaggio in Mugello, è d'obbligo assaggiare la cucina tipica locale, a cominciare dai classici Tortelli di patate, il primo piatto più tradizionale, condito con il ragù o con il sugo a base di funghi, che sono un'altra specialità locale.
Vanno assaggiate anche le prelibatezze a base di Marrone del Mugello IGP, come la deliziosa torta di marroni.

