Questo breve itinerario di 7 chilometri inizia su una strada asfaltata e prosegue verso la valle del Lente e l'insediamento rupestre di Vitozza, poi torna a nord all'abitato moderno di San Quirico. È possibile deviare dall'itinerario verso la Selva del Lamone e Ischia di Castro, in provincia di Viterbo.
Si tratta di un itinerario lungo 22 km che può essere suddiviso in più escursioni. Si inizia dirigendosi verso nord, costeggiando una strada asfaltata e proseguendo nel bosco della Cerreta e raggiungendo Montevitozzo. Si riparte verso est in direzione di San Giovanni delle Contee (che si può raggiungere con una deviazione di 4 km a/r), poi si torna a sud verso Castell'Ottieri, San Valentino e Sorano.
Un lungo percorso (di 17 km) su strade sterrate conduce dal Monte Civitella, propaggine sud-orientale dell'Amiata, alle valli del Fologna e del Fiora. Dopo aver costeggiato la rupe di Montevitozzo si traversa la provinciale Selvena-Sorano e si raggiunge Montebuono. Alla fine, prima di salire a Sovana, si scende al Fosso Picciolana e si toccano le tombe Ildebranda e Pola.
Questo lungo percorso (18 km) esce da Pitigliano per la "via cava" di Poggio Cani, segue una "strada doganale" sulla sinistra orografica del Lente, scende a traversare la Fiora sul ponte della statale 74, poi raggiunge la necropoli di Poggio Buco. L'ultimo tratto è a saliscendi tra boschi e panoramici poggi erbosi.
Una facile e bellissima passeggiata (4,5 km) lungo una strada etrusca e medievale porta dal centro di Sovana a Pitigliano toccando il Fosso del Puzzone, il Piano Conati e le "vie cave" dell'Annunziata e di Poggio Cani.
Questo comodo itinerario (di 13 km) è in comune con il precedente fino al Fosso del Puzzone (nel quale vale la pena di affacciarsi), poi si dirige a nord est attraverso il Piano della Madonna e il Fosso Calesina. Il sentiero finisce alla collina e alla zona archeologica di San Rocco. Per raggiungere Sorano occorre seguire per altri 2 km la strada asfaltata, scendendo al ponte sul lente e risalendo al di là.