La Toscana, terra di storia, arte, enogastronomia e outdoor da emozioni a fior di pelle. Come l'emozione di scalare pareti rocciose senza necessariamente avere competenze di arrampicata, bensì con l'ausilio di attrezzature e strutture artificiali su roccia che facilitano la progressione lungo il percorso, le vie ferrate.
Nel territorio toscano sono molti gli itinerari escursionistico/alpinistico alla scoperta di paesaggi naturali straordinari, ma prima di procedere con la lista delle ferrate più belle della Toscana, è opportuno sottolineare che se si è novizi è bene rivolgersi a una guida alpina per effettuare in totale sicurezza questa fantastica attività outdoor e che quando si è preso dimestichezza, anche per le ferrate più facili, è sempre obbligatorio indossare l'equipaggiamento costituito da imbracatura, dissipatore, due moschettoni e caschetto. Altra fondamentale accortezza è quella di verificare le condizioni meteo e le condizioni del percorso prima di intraprendere una via ferrata.
Se si accosta in una frase la parola Toscana a vie ferrate, la mente rimanda subito alle Apuane. Aspre e affascinanti sono la catena montuosa toscana che accoglie la maggior parte delle ferrate. A partire da quella del Monte Procinto; attrezzata artificialmente da quasi un secolo, la via con partenza dall'Albergo Alto Mattana, permette di raggiungere in circa 40 minuti la sommità di questo rilievo dalla sagoma molto particolare, un pinnacolo a forma quadrata alto 150 metri con pareti a strapiombo su tutti e 4 i lati.
Altrimenti nota come ferrata di Foce Siggioli, è una storica via di roccia di media difficoltà che risale la parete nord del Pizzo d'Uccello; dalla forma ardita, è una delle montagne più famose della catena apuana conosciuta come il “Cervino delle Apuane”. L'ascesa dalla via normale è percorribile anche dall'escursionista non esperto, purchè non presenti vertigini e dimestichezza con dei facili passaggi in roccia.
Via attrezzata di recente realizzazione che comporta molto impegno fisico nella sua percorrenza e tecnicamente risulta la più difficile delle Alpi Apuane. Parte nelle vicinanze di Forno, borgo lunigiano in provincia di Massa, e si snoda sulla parete sud del Monte Contrario conducendo al Passo delle Pecore.
Ferrata facile che conduce alla scoperta del Monte Sumbra, vetta sintesi del tipico paesaggio apuano. La via parte dal borgo di Arni e si snoda principalmente su tratti erbosi esposti ma non difficili, per questo è una ferrata idonea a chi si approccia per le prime volte a questa disciplina.
Un'altra facile ferrata sulle Apuane, sempre dai panorami spettacolari, che si snoda a quote relativamente basse e per questo percorribile quasi tutto l'anno. Questa via attrezzata conduce al Monte Forato, un enorme arco naturale di marmo che unisce le sue due cime gemelle, meta imperdibile delle Apuane.
Ferrata di bassa quota ma di livello difficile dei Monti Pisani, inaugurata nel 2008. Trova il suo punto di partenza in prossimità di Buti, in provincia di Pisa, e presenta vari punti molto esposti risalendo una parte verticale con inclinazione strapiombante. L'itinerario esordisce subito con un tratto esposto traverso, il primo di una lunga serie.
Dalla Toscana in prossimità della costa ci spostiamo nel suo interno, il Valdarno Superiore. Le suggestive pendici del dolce rilievo del Pratomagno, offrono anche l'opportunità di itinerari dove sperimentare la propria atleticità. Questa via ferrata presenta un percorso breve, con partenza nelle vicinanze del paese di Anciolina, nel comune di Loro Ciuffenna, e a differenza delle altre ferrate non spicca per la panoramicità, ma è un'ottima palestra di roccia dove mettere alla prova i propri muscoli.
Anche la perla del Tirreno, l'Isola d'Elba, accoglie una via ferrata che è tecnicamente facile ma richiede una certa preparazione fisica per la lunghezza e dislivello dell'itinerario. Per arrivare al punto di partenza, da Marciana si raggiunge la fine del percorso della cabinovia del Monte Capanne. In una delle zone più selvagge dell'isola, la via risale il Monte Galera regalando dei paesaggi unici.
Per maggiori informazioni sulle vie ferrate:
CAI sezione di Forte dei Marmi